La delegata alla cultura del Comune di Aulla, Grazia Tortoriello, annuncia la mostra" In Human" presso le ex carceri cittadine, oggi sede della nuova Pinacoteca di Palazzo Centurione, nei fine settimana di giugno (14-15, 21-22, 28-29), dalle ore 15 alle 17.30.Le celle silenziose prendono vita: giovani artisti rivelano inedite visioni dell'essere umano, trasformando gli spazi in un'esperienza sorprendente. Un viaggio sensoriale, interiore, a tratti spiazzante: IN HUMAN è una mostra che si pone l'obiettivo di indagare uno dei temi più universali e complessi di sempre — l'essere umano — attraverso le opere di sei giovani artisti emergenti. Un progetto che parte da una riflessione essenziale: come ogni oggetto, anche l'essere umano può essere realmente compreso solo attraverso il contrasto tra luci e ombre. La mostra si presenta come un mosaico frammentato, un insieme di risposte parziali e visioni personali che cercano di affrontare domande abissali: qual è il nostro rapporto con il tempo? E con i ricordi? Come percepiamo il nostro corpo, i nostri organi, i nostri pensieri? Ogni opera esposta diventa una finestra aperta non all'esterno ma all'interno: un invito a guardarsi dentro. Come afferma Silvio Lombardi, ideatore e partecipante della mostra: "Di risposte se ne trovano poche. In realtà le risposte le dobbiamo cercare nel nostro io: noi possiamo solo mettervi davanti alle nostre opere sperando che si trasformino in finestre, non per guardare fuori ma per sbirciare dentro."
GLI ARTISTI
- Simone Luca Leone esplora l'arte fluida unendo tecnica pouring e scultura, in una tensione viscerale tra colore e materia. Le sue opere, cromaticamente vive e in continuo movimento, evocano più che descrivere: diventano simboli di contatto, salvezza e rinascita.
- Daniel Fontana presenta opere dense di emozione, dove simboli archetipici come cuori, occhi e uccelli si fondono con una pittura carnale e profonda. Il suo linguaggio visivo è personale e crudo, volto non a piacere ma a svelare.
- Martina Basile propone illustrazioni che uniscono tatuaggio, estetica orientale e immaginario circense. Le sue "bamboline" sono ritratti emotivi, legati a momenti precisi della sua vita e alla sua pratica artistica e professionale.
- Annalisa Biancardi usa il disegno come strumento di introspezione. Le sue opere sono forme visive di pensieri e sensazioni che non trovano spazio nella parola scritta, strutture che danno volto al sentire.
- Lorenzo Genelli indaga l'interazione tra mente umana e tecnologia. Le sue opere sono costruzioni che riflettono su come il pensiero venga mediato, amplificato o distorto dall'uso degli strumenti digitali.
- Silvio Lombardi, promotore del progetto, riflette sul rapporto tra uomo e astrazione, tempo e sensazione. Le sue opere, realizzate con tecniche miste e materiali diversi, vogliono toccare l'invisibile: l'idea, il desiderio, la memoria, l'eco emotiva di ciò che viviamo.
IN HUMAN è un progetto nato con l'ambizione di offrire qualcosa di nuovo, un'occasione per riflettere e dialogare al di fuori dei soliti percorsi espositivi. Come conclude Silvio Lombardi:
"Penso che si possa fare davvero tanto. Sono convinto che una proposta fuori dai soliti schemi non possa che essere positiva e fonte di dibattiti che fanno bene. Sono sicuro che chiunque verrà a visitare la nostra mostra rimarrà quantomeno colpito."