Quattro milioni e mezzo per riqualificare l’area dell’ex hotel Mediterraneo, altrettanti o quasi le promesse e gli impegni vincolanti per realizzare l’opera, ma da un anno tutto è fermo. A far notare la situazione è il consigliere dell’opposizione Filippo Mirabella che dichiara: “O sono finiti i soldi, o non c’è la volontà politica di intervenire. Che fine ha fatto il percorso partecipativo sull’ex hotel Mediterraneo e quali sono le azioni future? L'hotel, in passato, aveva ospitato tantissimi vip in vacanza, tra cui Liza Minelli e Claude Lelouche, e o oggi, invece, è un piazzale di cemento e ferri arrugginiti, un rudere abbattuto e, dopo quasi 18 anni di abbandono e degrado, l’amministrazione Arrighi inerte, non ha ancora risolto il caso, considerato una “ferita” nel cuore di Marina di Carrara . Dopo la conclusione della prima fase del percorso partecipativo sull’area dell’ex Hotel, il 27 novembre 2023 eravamo arrivati alla fase della “restituzione”. Ma da un anno niente è stato fatto per realizzare quello “spazio pubblico verde ed integrato da struttura polifunzionale di natura culturale e sportiva che non occupi più del 20-25 per cento della superficie totale dell’area” deciso dai cittadini. Il sindaco Arrighi avrebbe dovuto capire che un processo partecipativo non è un semplice sondaggio di opinione buttato là tanto per fare: aveva senso, infatti, attivarlo, se ci fosse stata davvero l’intenzione di realizzare qualcosa di concreto e non di fantasia. L’appalto del servizio in questione, era stato affidato senza gara a Tania Mattei dell’Associazione Comunità interattive Aps, sostenitrice del sindaco Arrighi in campagna elettorale nonché moglie di un suo dipendente nell’azienda BNova, per euro 24.900,00 di cui 6.000 più 3.000 di risorse interne all’Ente. Inoltre pare che l’amministrazione comunale avesse già vincolato per la realizzazione degli investimenti nell’area, euro 2.865 mila, risorse proprie già disponibili accantonate all'interno del risultato di amministrazione derivanti dai proventi di cui alla L.R. 35/2015. La scelta di acquistare l’area dismessa e abbandonata era venuta in mente all’amministrazione comunale precedente che aveva infatti commissionato un’accurata perizia tecnica sull’area ed avanzato una proposta di acquisto. Con Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 7/4/22 lo schema transattivo aveva previsto l’impegno da parte del Comune di acquistare la cosiddetta “ex Casa del Portuale” e l“ex hotel Mediterraneo” di proprietà della società Porto di Carrara Immobiliare s.r.l. per la somma complessiva di 1 milione e 562 mila euro, meno 680.000 mila euro dall’importo riconosciuto dalla Porto S.p.A. a favore del Comune di Carrara a titolo di risarcimento. Il 28 maggio 2022, last minute, prima di abbandonare la poltrona di Palazzo, l’assessore Anna Lucia Galleni aveva firmato il rogito per la compravendita dell’area. Dopo il 27 Novembre 2023 la giunta, su proposta dell’assessore alla partecipazione Lara Benfatto, avrebbe dovuto mettere nero su bianco le linee guida, affidando agli uffici e al dirigente il compito di dare seguito agli atti amministrativi necessari per la concreta realizzazione delle opere. Ma qualcosa non ha funzionato e tutto tace e quindi chiedo se il finanziamento di quasi tre milioni di euro dichiarato anche alla Regione Toscana per ottenere il budget del progetto partecipativo, c‘è sempre o è svanito nel nulla ? Oltre a realizzare le opere, occorerebbe poi affidarne la gestione e, trattandosi di spazi di “bene comune”, lo strumento dei Patti di Collaborazione, dovrà essere eventualmente inserito nell’aggiornamento del Regolamento Comunale sulla Partecipazione. Visti i tempi biblici per stendere anche un atto semplice, domando: qualcuno sta lavorando al Regolamento? In conclusione è importante sottolineare che il percorso di recupero dell’ex Mediterraneo, fino ad oggi seguito, sembra che sia stato più un obbligo a cui assolvere con gli adempimenti minimi necessari, che una bella occasione per una reale collaborazione e un reale coinvolgimento dei cittadini. Inoltre, resta forte il dubbio che si possa realizzare davvero, la qual cosa sarebbe un ulteriore schiaffone da parte del sindaco Arrighi verso tutte le persone, le associazioni e le scuole che nel processo partecipativo ci avevano creduto davvero”.
Riqualificazione area ex hotel Mediterraneo ferma da un anno: la critica del consigliere Mirabella
Scritto da Redazione
Cronaca
21 Novembre 2024
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