All'interno del calendario di iniziative previste dal Progetto PNRR City Open Museum si conclude oggi la tre giorni di lavoro e confronto che ha visto gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara impegnati in un seminario intensivo con Gian Maria Tosatti, tra gli artisti italiani più rilevanti della scena contemporanea. L'iniziativa, intitolata "Spazio pubblico, arte e rigenerazione: pratiche e riflessioni", ha offerto ai partecipanti un'esperienza formativa immersiva dedicata al rapporto tra arte contemporanea, spazio pubblico e processi di rigenerazione urbana.Nel corso delle prime giornate, Tosatti ha guidato gli studenti attraverso una serie di attività e discussioni volte a comprendere come l'arte possa dialogare con la città e con il suo tessuto sociale, stimolando una progettualità capace di rendere il pubblico parte attiva del processo creativo. Gli studenti hanno così lavorato insieme all'artista alla concezione di un intervento pubblico in uno spazio urbano della città di Carrara, sviluppando idee e metodologie legate al contesto reale. Il seminario si è aperto con un talk pubblico curato da Michele D'Agostino, durante il quale Tosatti ha presentato la propria ricerca artistica, soffermandosi sul ruolo dell'arte pubblica nelle trasformazioni sociali contemporanee e sul significato dell'intervento artistico nei luoghi della collettività. Il dialogo ha rappresentato un momento centrale di confronto tra l'artista, gli studenti e la comunità accademica.La tre giorni si conclude oggi, 14 novembre, con una mostra dei progetti degli studenti a Palazzo del Medico in Piazza Alberica, occasione per presentare alla cittadinanza le visioni, le ipotesi e gli immaginari generati durante il percorso laboratoriale.
«L'incontro con Gian Maria Tosatti rappresenta un momento di grande valore per la nostra Accademia. Offrire agli studenti la possibilità di confrontarsi con una figura di tale rilievo internazionale significa permettere loro di misurarsi con le sfide reali dell'arte contemporanea e del suo rapporto con la città. Questo seminario dimostra come la formazione artistica possa diventare uno spazio vivo di ricerca, dialogo e responsabilità verso il territorio»
Marco Baudinelli, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Carrara
Gian Maria Tosatti è noto a livello internazionale per le sue installazioni site-specific che intrecciano dimensioni sociali, politiche e spirituali, trasformando gli spazi in esperienze collettive e immersive. Le sue opere sono state presentate in prestigiosi contesti internazionali, tra cui il distretto di Tarlabaşi a Istanbul (2021), il lago di Kuyalnik a Odessa (2020), la A4 Arts Foundation di Città del Capo (2019), Palazzo Biscari a Catania (2018), il Museo Madre di Napoli (2016) e il CCS Bard – Hessel Museum di New York (2014).
Nel 2022 ha rappresentato l'Italia alla 59ª Biennale di Venezia. Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Frescobaldi (2020), il Premio New York (2017) e il Premio Fondazione Ettore Fico (2016). Scrittore e giornalista, Tosatti è autore dei saggi Esperienza e realtà (2021) e New Men's Land: Storia e Destino della Jungle di Calais (2017). Dal 2021 al 2024 è stato Direttore Artistico della Quadriennale di Roma.









