Il Governo Meloni annuncia un Piano Nazionale per la Castanicoltura con un investimento di almeno 10 milioni di euro. L'obiettivo è sostenere e rilanciare un settore produttivo considerato strategico per la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle aree interne e montane italiane.
L'annuncio è stato dato dal sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra, a margine del Tavolo Castanicolo che si è tenuto a Firenze durante il Castanea Expo, la prima fiera nazionale dedicata alla castagna, svoltasi dal 12 al 14 dicembre. Una Filiera di Qualità e Sostenibilità, nel suo intervento, il sottosegretario La Pietra ha sottolineato l'importanza poliedrica della castanicoltura italiana. "Stiamo rilanciando la filiera della castanicoltura italiana perché riteniamo che sia una filiera estremamente importante, non solamente da un punto di vista produttivo, ma perché all'interno di questa filiera noi possiamo tutelare da una parte la sostenibilità economica degli agricoltori, dall'altra la sostenibilità ambientale dei territori," ha dichiarato La Pietra.
Il rilancio della filiera svolge un ruolo cruciale nella cura dei boschi e nella tutela dell'ambiente. Inoltre, contribuisce alla sostenibilità sociale permettendo alle persone, in particolare ai giovani, di restare e lavorare in territori montani spesso soggetti ad abbandono.
Il piano d'azione prevede la presentazione a breve di un nuovo piano di filiera e un investimento economico mirato a dare nuove opportunità a giovani e agricoltori, valorizzando un prodotto che per secoli ha rappresentato una fonte di sostentamento e reddito per gli abitanti delle montagne.
Plauso da Massa Carrara e Lunigiana, l'annuncio ha trovato il pieno sostegno di esponenti locali, tra cui il deputato massese di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese, il consigliere provinciale Bruno Tenerani ed il responsabileprovinciale Dipartimento Agricoltura Bruno Quieti.
I due rappresentanti hanno evidenziato come le dichiarazioni del sottosegretario confermino l'attenzione concreta del Governo verso comparti agricoli "troppo a lungo trascurati". Il piano, che sarà inserito nel disegno di legge Coltivaitalia, punta a rafforzare una produzione che, specialmente in territori come la Provincia di Massa Carrara e la Lunigiana, è parte integrante dell'identità storica ed economica locale.
"La castanicoltura è fondamentale per la salvaguardia ambientale, per il contrasto allo spopolamento e per il mantenimento del tessuto produttivo delle aree interne," hanno sottolineato Quieti e Tenerani.
Il nuovo Piano Nazionale è visto come un aggiornamento delle linee di intervento della Politica Agricola Comune (PAC) che finalmente pone al centro le reali esigenze delle imprese agricole.
Nuove Opportunità per il Territorio, secondo il deputato Amorese, eventi come il Castanea Expo dimostrano che il settore è vivo e ricco di potenziale inespresso. Il consigliere Tenerani ha ribadito che per il territorio di Massa Carrara e Lunigiana, la castagna è "identità, economia e tutela del paesaggio", e che le aziende avranno ora strumenti concreti per affrontare le sfide dei mercati e dei cambiamenti climatici.
L'intervento si inserisce in una più ampia strategia del Governo, come spiegato da Amorese, che combina le risorse della PAC con politiche nazionali mirate. Il fine ultimo è duplice: sostenere la produzione agricola e tutelare il patrimonio forestale, fungendo da volano per lo sviluppo economico locale e il turismo rurale. Questo approccio è la chiave per dare un futuro concreto alle aree interne e valorizzare le loro eccellenze.
Soddisfazione viene espressa anche dal consigliere regionale Marco Guidi: "Ancora una volta il Governo Meloni mette al centro della sua azione l'agricoltura e la tutela dei prodotti agricoli, mi farò portavoce anche in Regione Toscana delle istanze ed esigenze dei nostri produttori e della tutela dei prodotti tipici chiedendo stanziamenti dedicati anche alla castanicoltura: prodotti come il miele e la farina di castagne sono eccellenze del nostro territorio che vanno valorizzate conclude il Consiglere regionale".