Politica
Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

Consiglio comunale di Massa del 16 settembre: minuto di silenzio per Kirk, Zaratuska chiesto dal consigliere Frugoli e per Gaza chiesto dal consigliere Ortori
Nella seduta del consiglio comunale di Massa di martedì 16 settembre, il presidente del consiglio comunale di Massa, Agostino Incoronato, su richiesta del consigliere Frugoli, ha accordato …
Striscioni contro la variante Aurelia/Barabotti: un assist per noi secondo la Lega Massa Carrara
In seguito all'approvazione in Consiglio comunale di Massa della modifica al progetto della Variante Aurelia, la Lega di Massa esprime la propria soddisfazione…

“La violenza genera povertà, il benessere si costruisce sui valori”: la dichiarazione di Maria Teresa Baldini di Noi Moderati
«La violenza, in tutte le sue forme – individuale, sessuale, psicologica – sta dilagando nella società. Lo dimostrano i fatti a livello internazionale ma anche nella vita quotidiana…

Finalmente si apre il tavolo di confronto per il mondo sportivo di Carrara: la soddisfazione di Azione che ha fatto la richiesta
Si terrà lunedì 22 settembre, alle 18, il Consiglio comunale straordinario per lo sport che vedrà sedersi allo stesso tavolo le società di settore interessate…

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“Le biblioteche non sono un mondo magico sono un vero e proprio fallimento, un’illusione”. Lo afferma il consigliere comunale della lista Ferri Filippo Mirabella che spiega: “L’assessore alla cultura Gea Dazzi – fedelissima del sindaco Arrighi e figura di spicco di un Partito Democratico ormai in evidente affanno politico e culturale – oggi sulla stampa tenta di spacciare per successo quello che è in realtà l'e'nnesimo segnale del fallimento dell’amministrazione. Si parla di “riorganizzazione” e “ampliamento dei servizi” per la biblioteca di Marina, ma si tratta solo di un maquillage amministrativo per nascondere un problema strutturale che il PD governa da anni senza alcuna strategia. Non c’è personale sufficiente, non c’è visione, non c’è investimento vero. Si gioca a spostare le pedine, come se i cittadini non se ne accorgessero. Il caso della biblioteca di Carrara è emblematico: un edificio vasto, potenzialmente ricco di opportunità, che resta però intrappolato nella logica del minimo sindacale, con servizi offerti a macchia di leopardo, eventi sporadici, e una gestione più preoccupata di difendere le apparenze che di garantire un accesso reale e moderno alla cultura. Eppure, dalla Dazzi – che pare dare voce passivamente ad una linea imposta dall’alto – arriva solo un entusiasmo fuori luogo, figlio di un PD incapace di leggere la realtà e pronto a celebrare la mediocrità come fosse progresso. Sulle sedi periferiche, poi, il quadro è desolante. A Marina, dopo l’esternalizzazione voluta proprio da questa amministrazione per “migliorare i servizi”, ci si ritrova con una biblioteca ridotta al minimo, buona solo per il prestito locale. Niente rete interbibliotecaria, niente supporto alla ricerca, niente reale supporto agli utenti. Ad Avenza, in una zona della città sistematicamente ignorata dalla giunta Arrighi, si lascia marcire una biblioteca inserita in un contesto degradato, senza nemmeno il tentativo di rilanciarla come presidio civico e culturale. Altro che “riorganizzazione”: qui siamo di fronte a un vero e proprio smantellamento silenzioso della cultura pubblica, uno dei pilastri di qualsiasi città che voglia definirsi civile. In molte realtà italiane, le biblioteche sono spazi di rigenerazione urbana, luoghi vivi, hub culturali e sociali. A Carrara, invece, sotto la guida del PD e di un’assessore Dazzi che ha rinunciato da tempo a qualunque idea di progettualità, ci accontentiamo di sale lettura aperte a singhiozzo e servizi tagliati. L’impressione è chiara: questa amministrazione non crede nella cultura, la tollera a fatica, la considera un costo da minimizzare. E il Partito Democratico, pur di difendere le proprie poltrone e posizioni, continua a svendere anche l’essenziale. La rete bibliotecaria è una infrastruttura strategica per il benessere di una comunità. Qui la si sta abbandonando lentamente, ma inesorabilmente. E noi non ci voltiamo dall’altra parte.
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Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia, men che meno si sorprende che sia stata approvata con i voti della Lega, di FdI, del PD di minoranza, del Pd di maggioranza e di Massa è un’altra cosa che ne è una mera succursale. Sono tutti parte di quella politica vecchia, senza visione, senza idee alternative per il futuro della città e priva di interesse per i bisogni della vita quotidiana delle persone che la abitano. Una politica che guarda solo agli appalti milionari scambiandoli per consenso elettorale, troppo lontana da quella politica che dovrebbe essere un passo avanti ai propri elettori; studiare, approfondire e trovare soluzioni che non danneggino qualcuno per favorirne altri, ma che aumentino la qualità della vita per tutta la cittadinanza. Non è solo questione di espropri, come sottrazione di beni ai privati, ma è la motivazione che sottende a tutto lo scempio che questo intervento causerà: non sarà risolutivo, affatto, anche se qualcuno della Lega ha avuto il coraggio di sostenere che la Variante “sgonfierà” Via Carducci. Forse avrebbe potuto studiare i documenti di Anas che certificano il contrario e prevedono un aumento esponenziale del traffico su via Pellegrini e via Carducci. Anas certifica anche che la realizzazione dell’opera aumenterà il battente idraulico, quindi l’esposizione al rischio di allagamenti di un’intera area che già ha sperimentato pochi anni fa tale rischio. Chi va raccontando che non esiste alcun pericolo legato alla Variante Aurelia non ha avuto il coraggio di assumersene la responsabilità respingendo il nostro emendamento che chiedeva di certificare l’assenza di rischio idraulico favoleggiata dall’assessora Rossetti. Un altro punto importante evidenziato da ANAS, rispondendo al Ministero della Cultura in merito alla Variante Aurelia, mette nero su bianco che tale opera impatterà sulla salute psico-fisica di chi dovrà subirne il passaggio per aumento di inquinamento dell’aria e delle polveri. La giustificazione di chi ha votato favorevolmente a questo scempio è stata la salvaguardia dell’abitato di Turano, come se gli altri cittadini non fossero degni dello stesso rispetto e della stessa tutela per i partiti del SI variante.Sul tema sicurezza stradale i ventinove consiglieri favorevoli hanno dimostrato la loro totale ignoranza dei dati sugli incidenti in città che certificano il viale Roma come la strada con più incidenti nel 2024 e la la rotonda fra via Carducci e viale Roma al top fra gli incroci.
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Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con un'iniziativa pubblica dal titolo "Incontriamoci a Massa", che si terrà venerdì 20 settembre alle ore 18 in Piazza Aranci 39, Massa. L'appuntamento rappresenta l'avvio ufficiale di un percorso di confronto con la cittadinanza sui temi centrali per il futuro della Toscana: lavoro, sanità, ambiente, welfare e diritti. All'incontro interverranno: Benedetta Muracchioli, Gianni Lorenzetti, Elena Mosti, Dino Bologna. Il Partito Democratico rivolge un invito a tutta la cittadinanza e agli organi di informazione a partecipare a questo momento di apertura e condivisione, per contribuire a dare voce e forza alle idee del nostro territorio."
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I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente dell’Associazione, era quello di aprire un dialogo e superare la contrapposizione fra economia del porto ed economia turistica e per verificare la possibilità di trovare un equilibrio fra le esigenze e i desiderata degli uni e degli altri. "Il focus è stato sul prolungamento della banchina Taliercio - ha detto Colacicco - per cui i Paladini hanno chiesto di spostare l’inizio lavori della durata di 10 mesi, da aprile a settembre 26 per non andare a produrre eventuali disagi nella stagione estiva 26.E su questo punto a breve potrebbe esserci risposta positiva.Si è parlato poi del piano regolatore portuale con l’ampliamento di 240.000 mq che solleva ampia preoccupazione rispetto all’aumento del fenomeno erosivo, che, dopo aver colpito già il litorale apuano con perdita anche di 140 metri di spiaggia, è arrivato a Vittoria Apuana e inizia ad apparire a Marina di Pietrasanta. L’opera che più preoccupa è il prolungamento del molo di sopraflutto per 450 metri, quello destinato ad ospitare le navi da crociera e a proteggere la possibile nuova banchina. Secondo i Paladini va trovata una nuova soluzione progettuale e vanno fatte le prove per verificare quali delle tante opere andranno ad impattare sull’ erosione in atto, di cui il porto é causa principale, e di quanto. Va ricordato infatti, che è stato accolto l’ordine del giorno presentato dall’ onorevole Andrea Barabotti della Lega, in accordo con l’on Amorese di Fratelli d’Italia, alla Camera dei deputati che impegna il governo “a valutare, l’opportunità di attivare un tavolo tecnico, con l’obiettivo di approfondire, sentiti i Comuni interessati, gli impatti erosivi delle opere previste a mare con i migliori strumenti disponibili, valutando anche eventuali soluzioni progettuali alternative e/o misure di compensazione idonee”. All'incontro erano presenti oltre a Colacicco, Paolo Corchia Presidente degli Albergatori di Forte dei Marmi, Vice Presidente Nazionale di Federalberghi, consigliere e membro del Comitato Esecutivo dei Paladini Apuoversiliesi, Anna Schiaffino, avvocato, segretario dei Paladini, Antonio Morini, Presidente Confcommercio Forte dei Marmi e Consigliere Confcommercio Lucca-Massa, Martino Barberi Consigliere e past President UPB Unione Proprietari Bagni di Forte dei Marmi e Consigliere dei Paladini, Umberto Nesi imprenditore e Consigliere, Delegato di Massa, dei Paladini, Luigi Marzotto Caotorta, Presidente Amici dei Ronchi e Poveromo, Roberto della Tommasina Presidente SIB (Sindacato Italiano Balneari) Confcommercio, Massa, Itala Tenerani Presidente Balneari Massa, Matteo Tarabella Presidente Ageparc, Associazione Campeggi Massa, associazioni collegate a vario titolo, sia perché iscritte, o gemellate o alleate, gli ingegneri Angelo Franceschini e Tito Franzini entrambi soci dei Paladini Apuoversiliesi.
"I Paladini - ha concluso Colacicco - hanno rinnovato l’invito al Commissario Bruno Pisano a partecipare al convegno da loro organizzato per il 6 ottobre alla Torre Fiat di Marina di Massa alle 17, che ha lo scopo proprio di far dialogare le due economie e superare la contrapposizione, alla presenza dei candidati alle regionali, dei politici e degli amministratori del territorio da Carrara a Pietrasanta. Fra i sostenitori del Convegno oggi si è aggiunta l’associazione balneari di Pietrasanta, segno del loro interesse e della loro preoccupazione".
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Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il sogno di generazioni di patrioti che, nel corso del Risorgimento, lottarono per restituire Roma alla sua funzione naturale ed eterna di Capitale dell’Italia finalmente Unita. “Roma capitale” segnò il “mito fondante” della costruzione nazionale italiana in un tempo nel quale l’idea stessa di Nazione rappresentava il raggiungimento di un obbiettivo comune e condiviso che era insieme identitario, politico ed economico. Divenne Festa Nazionale e ci vollero il fascismo ed i suoi patti col Vaticano a cancellarla dal calendario, ma non dal cuore dei veri repubblicani, per i quali la parola “Nazione” non ha mai coinciso con “nazionalismo” o “sovranismo”. C’è da chiedersi se in un tempo di nuovi assetti imperialistici mondiali, come quello presente, parlare di Nazione e Unità Nazionale abbia ancora una senso e - se sì - quale. Sì. Lo ha – e profondo - per il pensiero repubblicano, che è per sua natura pensiero democratico e plurale. Il “pensiero neo-imperialistico” che si sta invece affermando a livello planetario non vuole cittadini liberi, ma sudditi senza voce e senza diritti; non Popoli titolari di sovranità ma aggregati di consumatori; non rispetto e solidarietà reciproca ma prepotenza, sopraffazione e prevaricazione. Ecco allora che ricordare il XX Settembre significa non solo celebrare una data storica, ma richiamare alla coscienza collettiva il sistema fondante della nostra “Civiltà Occidentale” e della nostra Cultura, che è costruito in modo essenziale sui quei Principi di Libertà, Uguaglianza e Fraternità che non sono uno slogan obsoleto ma un riferimento indelebile e insostituibile per la realizzazione di un mondo che possa davvero dirsi Civile. Significa non rinunciare costruire un mondo nel quale – secondo gli insegnamenti di Mazzini – nel Lavoro risieda la matrice di ogni dignità personale e collettiva, che rigetta lo sfruttamento dei più deboli in nome del profitto personale. Significa affidare il governo delle Nazioni ai migliori e ai meritevoli. Purtroppo, quella che nacque il XX Settembre 1870 non era però ancora la Roma Repubblicana sognata da Mazzini. Era la Roma dei Savoia, la Roma della monarchia e, in fondo, anche la Roma dei Papi. Guardare in retrospettiva storica alla “Presa di Roma”, significa dunque anche riconoscere la realizzazione incompleta di un’Unità Nazionale che non si è trasferita in modo stabile e profondo nelle coscienze individuali e che, oggi, si misura con un nascente imperialismo globale che, negando la nazionalità come “valore”, nega cittadinanza e diritti. Ripensare al XX Settembre – nel nostro tempo - significa riflettere sul futuro dell’Europa e del mondo e sulle nuove battaglie che attendono gli Uomini e le Donne Liberi.
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«La violenza, in tutte le sue forme – individuale, sessuale, psicologica – sta dilagando nella società. Lo dimostrano i fatti a livello internazionale ma anche nella vita quotidiana delle nostre comunità. I toni sono troppo alti e la violenza è entrata nella quotidianità», dichiara Maria Teresa Baldini, candidata alle elezioni regionali in Toscana con Noi Moderati nel collegio di Firenze 1( solo comune di Firenze), Lucca e provincia, Massa - Carrara e provincia. Occorre oggi più che mai mettere in atto azioni politiche capaci di recuperare quei valori che hanno arricchito la nostra comunità: moderazione, temperanza, fermezza e forza delle idee, in una visione di giustizia sociale. La società funziona quando esistono e vengono rispettati questi principi. Per questo dobbiamo prendere fermamente le distanze dalla violenza, con azioni concrete e critiche costruttive», prosegue Baldini. La Toscana ha dato il meglio di sé quando rispetto, identità e valori erano riconosciuti e vissuti nella quotidianità. La ricchezza della nostra regione – anche culturale – è sempre stata legata a questi elementi, uniti a una laboriosità unanimemente riconosciuta. Non a caso, il fanatismo in Toscana veniva bollato come una "bischerata": un modo di dire che racchiude la saggezza popolare di questa terra», conclude Baldini.
- Finalmente si apre il tavolo di confronto per il mondo sportivo di Carrara: la soddisfazione di Azione che ha fatto la richiesta
- Perchè i consigli sulla gestione del primo soccorso a Carrara non li ha messi in atto quando era vicesindaco?": il segretario comunale del Pd Luca Barattini replica al consigliere Martinelli
- Forza Italia Massa Carrara presenta i suoi candidati alle regionali: Jacopo Ferri, Luigi Della Pina, Alessia Casotti e Jinane Rouicha
- Fratelli d'Italia presenta i candidati alle regionali nella provincia di Massa Carrara
- Battilana abbandonata da anni: il consigliere della Lega Tosi presenta un'interrogazione per chiedere interventi immediati
- Visita nei vigneti del Candia per il sottosegretario all'agricoltura Patrizio La Pietra
- "Mancano i punti di primo soccorso a Carrara": il consigliere Martinelli chiede l'intervento di Nausicaa s.p.a.
- Associazione Arci 31 Settembre: Arrighi e Giannetti scelgano di boicottare Teva nelle farmacie comunali
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