"Mi hanno fatto credere che stessi parlando con mio figlio. Quando mi ha chiamato 'papà' ho però capito che fosse una truffa. Io per lui sono il 'babbo'". Ecco come un uomo carrarese si è accorto di essere vittima di un tentativo di truffa da parte di sedicenti carabinieri. A raccontarlo è stato lui stesso, assieme alla moglie, nel corso della tappa carrarina di 'Difenditi dalle truffe', la campagna informativa organizzata dal Settore sociale del Comune di Carrara di concerto con Prefettura e arma dei carabinieri.cLa coppia è intervenuta lo scorso giovedì, 29 maggio, a palazzo Binelli per condividere con la platea la propria esperienza. "Ci hanno chiamato al telefono fisso spacciandosi per carabinieri di Massa – hanno raccontato marito e moglie -. Ci hanno detto che nostro figlio aveva avuto un incidente, era stato arrestato e che sarebbero serviti 8.500 euro per evitare che finisse in galera. Nel frattempo, sempre le stesse persone, ci hanno chiamato anche sul cellulare in modo da tenere tutte le linee occupate. Sono stati minuti di panico, confusione e tanta paura, ma quando quello che sarebbe dovuto essere nostro figlio ha detto 'papà' anziché 'babbo' abbiamo capito tutto e siamo subito corsi a denunciare".La coppia si è così recata alla caserma dei carabinieri di via Eugenio Chiesa e da lì è poi andata a palazzo Binelli per condividere la propria esperienza. "Voglio anzitutto ringraziare queste persone per aver voluto raccontare quello che era successo loro. Episodi del genere sono più frequenti di quanto si possa pensare e condividerli e raccontarli è fondamentale per aiutare gli altri a difendersi – dice la vicesindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli- Durante i primi quattro incontri di 'Difenditi dalla truffe' che si sono svolti a Bedizzano, Bonascola, Sorgnano e Carrara abbiamo potuto ascoltare numerose storie di questo genere, ma anche tanti consigli utili da parte degli esperti. Ci tengo quindi a ringraziare i servizi sociali del Comune e tutti coloro che hanno sempre partecipato a queste iniziative: il comandante della stazione dei carabinieri di Carrara, il luogotenete Lorenzo Anzalone; il presidente della consulta Anziani, Fabrizio Rocca; l'avvocata Monica Ghiloni e, non ultimi, Tonia Tessa, Rita Maccari, Paola Dell'Amico e Franco Cucurnia della compagnia dialettale 'I Mej' che hanno messo in scena sketch divertenti e significativi sul tema delle truffe. Come amministrazione crediamo molto in questa iniziativa e siamo davvero soddisfatti del riscontro che ha avuto per questo torneremo ad organizzare nuove tappe a partire dal prossimo autunno".
Difendersi dalle truffe. La vittima scopre il raggiro perché viene chiamato papà e non babbo
Scritto da Redazione
Cronaca
03 Giugno 2025
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