Il Coordinamento Comunale di Fratelli d'Italia di Massa esprime con fermezza la propria posizione rispetto alla recente iniziativa promossa da Francesca Albanese, con webinar che nulla hanno a che vedere con la libertà e l'autonomia dell'informazione, né con la funzione educativa della scuola pubblica.Ciò che è accaduto, e che è stato giustamente denunciato anche dall'Onorevole Alessandro Amorese, non può e non deve passare sotto silenzio. Gli studenti non sono cavie e le aule scolastiche non devono diventare laboratori politici o strumenti di propaganda. Nelle scuole si formano coscienze, si costruisce senso critico, si alimenta il pensiero libero. Ogni tentativo di trasformare l'istruzione in un luogo di indottrinamento ideologico è gravissimo e lesivo della funzione educativa della scuola stessa.Vogliamo esprimere solidarietà ai tanti studenti, genitori e insegnanti che si sono sentiti messi da parte o addirittura strumentalizzati da iniziative chiaramente orientate, che nulla hanno a che fare con la didattica o con la pluralità del sapere. Riteniamo che l'ideologia non debba mai entrare dalla porta principale, né da quella secondaria dell'istruzione pubblica.Inoltre, registriamo con preoccupazione l'iniziativa dell'estrema sinistra locale, che ha indetto una manifestazione nel tentativo di far passare un messaggio profondamente sbagliato , ovvero che il Governo e l'Onorevole Alessandro Amorese vogliano intimidire il mondo della scuola o limitare la libertà d'espressione. *Nulla di più falso*.L'intervento dell'Onorevole Amorese, così come la posizione del nostro partito, sono volti unicamente a garantire che la scuola resti un luogo libero, neutrale e rispettoso della pluralità. Non si tratta di censurare, ma di impedire che l'aula scolastica venga trasformata in una sezione di partito.La politica si faccia fuori dalle aule scolastiche, nel rispetto del ruolo dei docenti e del diritto degli studenti a formarsi in modo libero, equilibrato e oggettivo.Le classi non sono e non saranno mai sezioni di partito".
