A distanza di oltre 300 giorni dal naufragio della motonave GUANG RONG, avvenuto nella notte del 28 gennaio 2025, quando l’unità – in condizioni meteomarine proibitive – urtò il pontile di Marina di Massa abbattendone una porzione e rimanendo incagliata a poche decine di metri dalla riva, prenderanno avvio le operazioni di rimozione della nave. Le attività tecnico-operative di rigalleggiamento avranno inizio alle prime luci dell’alba di lunedì 15 dicembre p.v. e si protrarranno indicativamente per le successive 24/48 ore, al termine delle quali la nave sarà trasferita a rimorchio nel porto di Livorno.La motonave GUANG RONG è stata oggetto, sin dal giorno dell’incidente, di una complessa e prolungata gestione emergenziale, coordinata dalla Guardia Costiera, che ha operato senza soluzione di continuità per il salvataggio dell’equipaggio, la messa in sicurezza dell’area, il monitoraggio ambientale, la bonifica degli inquinanti, la stabilizzazione dell’unità e il controllo tecnico dell’unità, con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni competenti. Conclusa la fase investigativa e ottenuto il dissequestro dell’unità, sono state avviate le attività propedeutiche alla rimozione, che culmineranno con l’avvio delle operazioni di rigalleggiamento e successivo trasferimento della nave.A partire da domenica 14 dicembre e fino all’arrivo della GUANG RONG nel porto di Livorno, la nave “Aurelio VISALLI” (CP 422) della Guardia Costiera (terza di una classe di unità navali denominata "Angeli del Mare", progettata per la ricerca e il salvataggio in mare e dedicata al personale del Corpo che ha perso la vita durante il servizio, a cui è stata conferita la Medaglia d’Oro per l’altissima professionalità ed il senso del dovere), unitamente ad ulteriori assetti navali che saranno inviati dal Reparto Operativo della Direzione Marittima della Toscana, sosterà nel porto di Marina di Carrara per garantire attività di tutela dell’ambiente marino, sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare durante tutte le fasi dell’intervento.
Per assicurare un monitoraggio costante, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Toscana e del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, nel corso delle operazioni di rimozione saranno impiegate numerose componenti specialistiche. L’impianto operativo e di monitoraggio prevede anche l’impiego dei velivoli ad ala rotante della Base Aeromobili – Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri della Guardia Costiera di Sarzana, nonché del 5° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di Genova.Proseguirà altresì il sistema di monitoraggio ambientale attivo sin dalla notte del naufragio, mediante l’impiego integrato di rilevamenti satellitari richiesti all’EMSA, personale a terra e assetti aerei, navali e subacquei della Guardia Costiera.Durante lo svolgimento delle attività nella giornata di lunedì è previsto un sopralluogo istituzionale presso il pontile di Marina di Massa, cui prenderanno parte il Direttore Marittimo della Toscana, S.E. il Prefetto di Massa-Carrara, il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Marina di Carrara, il Sindaco di Massa, nonché rappresentanti delle Istituzioni locali, finalizzato alla verifica dello stato e dell’andamento delle delicate operazioni di rimozione della nave.A seguito di un lungo e articolato periodo di gestione dell’emergenza, durato complessivamente 321 giorni, nel corso del quale sono state condotte oltre 500 missioni tra attività aeree, subacquee, navali e terrestri, assicurate circa 8.000 ore di monitoraggio e vigilanza, nonché 100 ore di volo e 100 ore di immersioni, con il coinvolgimento di circa 400 militari appartenenti a diverse Istituzioni, la nave cargo GUANG RONG è destinata a lasciare definitivamente l’area antistante Marina di Massa, determinando la conclusione di una complessa operazione di gestione emergenziale in ambito marittimo.








