E' una sorta di "by-pass" quello messo in campo da Nausicaa per far fronte alle difficoltà dovute alla frana di Castelpoggio, che ha compromesso la viabilità in avvio dell'anno scolastico. Per far fronte ai disagi, già nella mattinata del martedì, primo giorno di servizio di trasporto scolastico (che inizia da sempre il giorno dopo il primo giorno di scuola, il quale per varie ragioni può avere differenze di orari), è stato applicato un nuovo modo di svolgere il servizio, garantendo ai cittadini di Castelpoggio e Noceto il ripristino delle condizioni precedenti alla frana, per tutti i bambini che devono frequentare le scuole. Ma come funziona il servizio? "Uno scuolabus è stato portato oltre la frana, passando da Fosdinovo - ha spiegato l'assessore alle partecipate, Carlo Orlandi - e rimarrà lì oltre la frana. Raggiungerà il punto dove non è possibile andare oltre e lì i bambini verranno accompagnati dall'autista e dagli accompagnatori in un secondo pullmino, che li aspetta oltre la frana. Da lì, proseguiranno il loro percorso sul secondo mezzo, fino a destinazione. Sono in contatto quotidiano con la chat dei genitori dei bimbi, per seguire la cosa direttamente".Al momento, il servizio prevede due corse per gli ingressi e una corsa per il rientro, con una sorta di "staffetta" che aiuta a limitare i disagi. Grazie agli accompagnatori, ai genitori e agli autisti, i bambini percorreranno in sicurezza un tratto di strada a piedi, già adoperata dagli abitanti del posto per gli spostamenti di questi giorni."In questo modo - ha aggiunto il presidente di Nausicaa, Antonio Valenti - è stata organizzata la cosa rapidamente e ci sarà comunque modo di perfezionarla ulteriormente. Mi unisco al ringraziamento dell'assessore per tutti i lavoratori che si sono messi a disposizione per contenere i disagi agli abitanti, a cui offriamo la nostra piena collaborazione, esprimendo loro tutta la nostra vicinanza".