C/Art Creativi in dialogo: venerdì 25 e sabato 26 luglio nel cuore del centro storico tornerà il Festival della creatività promosso dal Comune di Carrara nell'ambito della rete delle Città creative Unesco. Dopo il successo della prima edizione, questa estate C/Art raddoppia proponendo due giorni di performance artistiche, workshop creativi, dimostrazioni di lavorazioni artigianali, installazioni creative site specific, proiezioni cinematografiche, video mapping, performance teatrali e momenti di convivialità enogastronomica in via Carriona e nei quartieri del Baluardo, Cafaggio e Grazzano. Durante le due giornate del festival tornerà anche la Carrareccia, la grande cena lungo via Carriona che metterà a tavola sotto le stelle centinaia di persone in uno scenario davvero unico."Come amministrazione e settore cultura abbiamo lavorato con impegno perché il Festival C/Art, visto il successo della sua prima edizione, si potesse svolgere quest'anno su due giorni e con tante connessioni in più in termini di patrocini, sponsorizzazioni e naturalmente presenza di artisti a rappresentare i diversi cluster della rete Unesco – dice l'assessore alla Cultura Gea Dazzi -. Ci tengo a sottolineare come, al di là della suggestiva cena lungo il Carrione, la Carrareccia, che bisserà su due sere, C/Art sia molto di più, ovvero occasione di confronto tra diversi creativi che portano qui, in questi quartieri identitari lungo la via Carriona, le loro esperienze e riflessioni, sia dalle città nazionali e internazionali della rete Unesco, sia dal nostro territorio. Un dialogo dunque contemporaneo, aperto e su più linguaggi dove, tra stand, esposizioni, esibizioni, performance e installazioni site specific, la creatività ci racconta un'idea di mondo di cui umanità e sostenibilità siano motori e pilastri fondanti contro l'omologazione, l'indifferenza e l'appiattimento culturale".
"C/Art incarna alla perfezione quella che è la mission delle città creative Unesco: mettere in dialogo gli artisti e creare connessioni tra di loro e tra le comunità alle quali appartengono – sottolinea Maura Crudeli, focal point di Carrara città creativa Unesco -. Fare parte di questo network è una grandissima opportunità, una grande risorsa per la nostra città e ci permette di sviluppare progetti durante tutto l'anno. Sono da poco tornati a Carrara i quattro artisti che hanno partecipato a Hangozhou, in Cina, a uno scambio tra città creative Unesco e presto altri due partiranno per Manises, in Spagna, per un'altra collaborazione. Allo stesso modo due artisti spagnoli saranno nostri ospiti durante C/Art e con loro anche tanti altri in rappresentanza di altre città creative, italiane e internazionali. Proprio di questo, dell'esperienza dell'anno scorso e della prossima edizione di C/Art parleremo tra poche settimane a Parigi alla conferenza annuale delle città creative Unesco. Sarà un'occasione per illustrare le nostre buone pratiche, i nostri progetti e stringere altri legami e collaborazioni proprio in vista di C/Art".
Carrara è una città creativa della rete Unesco dal 2017 e C/Art è l'occasione per connettersi a questo grande network di cui fanno parte 350 città in tutto il mondo attraverso un festival che mette in dialogo artisti locali con artisti italiani e internazionali. Il tema dell'artigianato e delle arti popolari, per cui Carrara è entrata a far parte di questo prestigioso network Unesco, è il punto di partenza su cui si basa C/Art per aprire dialoghi e confronti con altre città che fanno della loro creatività motore di sviluppo e di rigenerazione urbana. Ogni città creativa italiana individuerà un artista nella propria città o in un'altra città creativa del network internazionale e lo inviterà a dialogare con i creativi all'interno del contesto del Festival C/ART a Carrara.