Circa 868 studenti del territorio della Lunigiana hanno partecipato nell’anno scolastico 2024-2025 ai progetti seguiti dalle operatrici del consultorio e inseriti dell’area tematica “Affettività e Sessualità” proposta dalla Regione Toscana.I progetti portati avanti dall’unità funzionale Consultoriale della zona Lunigiana, diretta da Maria Paola Mori, con incontri per ogni classe, sono stati riservati alle classi quinte della scuola primaria (18 classi per 296 alunni complessivi), alle terze della scuola secondaria di primo grado (17 classi per 320 studenti) e alle seconde della scuola secondaria di secondo grado (16 classi per 252 ragazzi).“Questi incontri su affettività-relazione-sessualità nelle scuole della Lunigiana - spiega la dottoressa Mori - sono stati organizzati dall'equipe Consultoriale coadiuvata dall'operatrice e dall'avvocata del Centro Donna Lunigiana.Si tratta di interventi molto richiesti dagli istituti scolastici, anche per il valore del rapporto che si crea tra il servizio sanitario e il mondo della scuola nella diffusione di contenuti di salute pubblica.Nelle scuole superiori il Consultorio partecipa alle attività dell’unità operativa Educazione e promozione alla salute lavorando con la metodologia dell’educazione tra pari e favorendo la conoscenza diretta da parte dei giovani dei servizi e delle opportunità presenti sul territorio.L'equipe Consultoriale rappresenta un punto di riferimento sempre più importante per la salute dei giovani e per i ragazzi e le ragazze è fondamentale potersi confrontare con queste professioniste della sanità territoriale, per essere sostenuti e sostenute nella vita sessuale e affettiva.Al di là della rilevanza degli interventi nelle scuole di per sé, va evidenziato come questi incontri abbiano contribuito in buona parte alla conoscenza proprio del Consultorio e, quindi, alla sua frequentazione da parte dei giovani.Oltre alle iniziative su ‘Affettività e Sessualità’, nel corso dell’anno scolastico 2024-2025 abbiamo portato avanti il progetto ‘Io, gli altri, il mondo’ rivolto ai ragazzi del Liceo della Lunigiana (scientifico tradizionale, scientifico Scienze applicate, classico, Scienze umane, linguistico) e anche l’evento ‘Pitagora’ (Progetti, Idee, Territorio), organizzato dalla SdS Lunigiana e dedicato a tutte le prime classi degli Istituti superiori della Lunigiana, con la partecipazione di 269 alunni”.“Obiettivo principale di questi progetti - spiega Luigi Franchini, direttore dell’Educazione e promozione della Salute dell'Azienda USL Toscana nord ovest - è quello di far acquisire alle classi aderenti conoscenze e competenze sui temi legati alla salute riproduttiva e all'educazione sentimentale e affettiva affrontando tematiche legate al corpo, all'identità sessuale, alla relazione di coppia, la violenza di genere, la preservazione della fertilità, la contraccezione e le malattie sessualmente trasmissibili. Con l’occasione vengono inoltre presentate le attività dei Consultori giovani in modo da favorire così, anche attraverso la conoscenza diretta degli operatori, l'orientamento e l’accesso ai servizi. Ci tengo davvero a ringraziare la dottoressa Mori e le professionalità dell’unità funzionale Consultoriale per la disponibilità, la competenza e l’impegno dimostrati nello sforzo condiviso fra i vari servizi aziendali e finalizzato a creare una scuola in grado di promuovere e produrre salute.E fondamentale, anche in un’ottica di sostenibilità del servizio sanitario pubblico, che i ragazzi e le ragazze investano sulla propria salute fin da giovanissimi facendo le scelte giuste ed acquisendo corretti stili di vita. Credo che sia fondamentale continuare a fare rete fra i vari servizi aziendali competenti nelle varie aree tematiche di interesse, i dirigenti scolastici degli istituti, l’ufficio scolastico provinciale, le famiglie, il Terzo settore, con apertura anche a portatori di interesse esterni all’Asl, in uno sforzo congiunto e coordinato che eviti sovrapposizioni di interventi nelle scuole e garantisca la sostenibilità e la messa a sistema degli innumerevoli e apprezzati progetti offerti alle scuole.Rivolgo infine un ringraziamento particolare a tutti i dirigenti scolastici, alle mie colleghe dell’Educazione e promozione della salute zona nord e alle centinaia di studenti che hanno partecipato con entusiasmo alle iniziative”.