Anno XI 
Lunedì 2 Giugno 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Vinicia Tesconi
interSVISTA
30 Maggio 2025

Visite: 567

È fresco della nomina  nel comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata, arrivata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,  ha un passato da assessore al bilancio nel comune di Massa e una grande passione per la politica e per la fisica, oltrechè per i numeri che sono la base della sua professione di commercialista. Stiamo parlando di Pierlio Baratta, carrarese, esperto di finanza, che ha deciso di mettere la sua esperienza e le sue competenze al servizio del progetto di Futura, il associazione di giovani  fondato da Lorenzo Borghini, presidente della Consulta Giovani del comune di Carrara, che cerca di proporre una visione politica alternativa per il futuro della città.

Dottor Baratta come è arrivato alla politica e al ruolo di assessore al bilancio a Massa?

Ho sempre seguito la politica locale e nazionale e, per la curiosità che è un tratto che mi contraddistingue, mi sono sempre interessato alle dinamiche storico-politiche del territorio apuano. A coinvolgermi direttamente  nel progetto del centro destra di Massa che puntava alla storica conquista dell’amministrazione della città,  fu Guido Mottini e insieme a lui e ad altri collaborai alla stesura del programma. Fui tra i primi che suggerirono la candidatura di Francesco Persiani come possibile sindaco perché avevo avuto modo di conoscerlo  all’interno di un consorzio di cui curavo l’amministrazione nel quale lui era avvocato di un’azienda iscritta e avevo capito che aveva le caratteristiche giuste di autorevolezza, competenza e serietà per poter fare il sindaco. Infatti avevo previsto che con Persiani  si sarebbe interrotto un corso politico che a Massa durava da 65 anni. La nomina ad assessore al bilancio non era assolutamente nelle mie previsioni e quando è arrivata mi ha stupito. A convincermi ad accettarla è stato il livello altissimo dei membri della cabina di regia che avevamo creato dietro la campagna elettorale di Persiani.

Come è stato accolto, lei carrarino, in una giunta massese?

All’inizio non è stato facile. L’opposizione, in particolare, mi chiamava “oriundo” e io feci notare la contraddizione tra lo spirito di accoglienza esteso a tutti i migranti e la definizione assai poco accogliente che attribuivano a me che venivo solo dal comune vicino. Ma il mio ruolo era assolutamente tecnico e io ci misi tutto il mio impegno e la mia voglia di conoscere a fondo le dinamiche finanziarie amministrative e questo  venne riconosciuto da tutti  e fece sì che mi trovassi bene.  Per me, infatti, è stata un’esperienza positiva e altamente formativa, che io ho concluso dopo cinque anni, per mia scelta, dimettendomi perché avevo portato a termine il mio compito.

Come è nata la collaborazione con l’associazione Futura?

Sono stato contattato da Lorenzo Borghini, il presidente della Consulta Giovani del comune di Carrara, per avere informazioni sulla macchina amministrativa e ho scoperto un giovane dalle idee molto chiare, grande disponibilità ad imparare i meccanismi degli enti pubblici e una progettualità molto concreta e pratica basata sull’impegno vero a migliorare la città. È iniziato un confronto molto interessante nel quale ho messo a disposizione la mia esperienza e le mie conoscenze a lui e al gruppo di giovani che condividono il suo approccio alla politica e per questo l’ho sostenuto nella fondazione di Associazione Futura, di cui faccio parte anch’io.

Che cosa l’ha convinta del progetto di Futura?

La volontà di superare le barriere ideologiche imposte storicamente dai partiti per lavorare insieme sulle idee che portano positività alla città. In Futura, che ha già raggiunto oltre 400 iscritti, confluiscono giovani di ogni provenienza politica spinti dalla voglia di andare oltre gli steccati ideologici per promuovere con l’impegno civico il vero cambiamento.  Non credo che oggi si debba ancora vedere la politica come uno scontro tra guelfi e ghibellini o con le stesse dinamiche delle tifoserie calcistiche. Inoltre credo la nuova e sola via della politica sia quella che dà ascolto e fiducia ai giovani perché solo loro possono impegnarsi  per migliorare la società in cui cresceranno i nostri figli e i nostri nipoti. Ho deciso di   mettere la mia esperienza amministrativa  a disposizione di questi ragazzi e anche la mia esperienza maturata nel mondo della politica perché penso che  saranno  loro a traghettare la città oltre i confini dell’oblio per realizzare quel futuro a misura di giovani che la renda nuovamente attrattiva, innescando processi virtuosi di rivitalizzazione urbana che facciano arrivare le istanze nelle sale della Regione per ricordare che Carrara ed il territorio Apuano esiste è vivo e non deve essere considerato una terra di mezzo. 

 

Dopo l’esperienza politica a Massa è giunto il momento di scendere in campo a Carrara, la sua città?

Il mio lavoro è molto impegnativo e non avrei motivo di lasciarlo per fare politica, come non li avevo quando ho fatto l’assessore a Massa, ma la politica è una grande passione e Carrara ha tanti nodi da sciogliere e un grande bisogno di vero cambiamento dopo settanta anni di governo dello stesso schieramento politico. C’è sfiducia e rassegnazione nei cittadini e va ricostruita una credibilità amministrativa che riporti Carrara al passo con altri comuni dove i servizi e  gli interventi sono rapidi ed efficaci e non lenti e farraginosi come accade qui.

A cosa si riferisce in particolare?

Alla gestione delle società partecipate, alla tutela del territorio, alle bonifiche, al tema del dissesto idrogeologico, alla rete viaria, alla promozione del territorio attraverso un’offerta turistico culturale di qualità, alla disoccupazione, alla tendenza giovanile a trovare collocazione altrove, alla crisi del commercio e dell’associazionismo, alla scarsità e alla decadenza delle strutture sportive, alla crisi di IMM e  ai casi irrisolti da decenni come il Politeama o il Marble Hotel e molti altri che costituiscono ciò che distrugge lentamente la città. Trovo pazzesco che non sia stato possibile, in alcuni di questi casi, arrivare a risoluzioni in tempi più ragionevoli, che non ci sia stato un maggior decisionismo che avrebbe potuto anche mettere la città in una posizione meno dipendente dalle decisioni della Regione.

Come membro del comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata in che modo intende agire per favorire il territorio apuano?

La ZLS apuana può avere un ruolo importante per lo sviluppo economico della provincia di Massa Carrara. Il mio impegno punterà ad ottenere   agevolazioni fiscali e burocratico amministrative che possano attrarre investimenti che diano nuovo impulso all’economia locale ed all’occupazione. Userò le mie competenze professionali in materia economico tributaria per massimizzare il potenziale del fondo da 80 milioni di euro sul  tavolo di regia composto dai presidenti delle autorità portuali  e dal rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri e della Regione Toscana. Questa nomina mi ha fatto molto piacere ed ho anche apprezzato molto il sostegno ricevuto dai due deputati apuani Andrea Barabotti e Alessandro Amorese.

Come è impostato il nuovo cammino politico di Futura?

La meta sono le elezioni del 2027: abbiamo già iniziato a fare incontri perché vogliamo testare la volontà di impegnarsi e di cambiare in quelli che ci seguiranno. La situazione di Carrara è molto critica e ha bisogno di persone che si rimbocchino le maniche e si mettano in gioco. Non abbiamo paletti e siamo aperti a tutte le forze politiche che si rispecchino nella volontà di cambiamento.  Non ci interessano i simboli di partito ma le idee, la competenza e la compattezza perché questo sarà il solo modo in cui potremmo presentarci come alternativa credibile per guidare la città.  Dobbiamo partire prima dalle idee e poi troveremo il candidato giusto che saprà cogliere l’importanza di una progettualità volta a rilanciare e sviluppare la città,ma soprattutto che saprà comprendere l’importanza dei giovani e della loro voglia di disegnare il futuro di una città a misura di tutti dove potranno vivere, costruire famiglia e invecchiare predisponendo strutture e servizi idonei alle esigenze delle attuali e future generazioni.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Per completare il progetto di videosorveglianza è necessario effettuare lavori di scavo in lungo la strada comunale ex percorso…

Spazio disponibilie

Il comune di Aulla, in collaborazione con la Stazione dei Carabinieri di Aulla, invita tutta la cittadinanza a partecipare…

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord informa che in questi giorni è in corso il trasferimento della…

Spazio disponibilie

Lunedì 9 giugno la sede di Marina di Massa dell'Ufficio Anagrafe rimarrà chiusa a causa della votazione referendaria.

Per consentire lo svolgimento di un'assembla sindacale con la partecipazione del personale, il…

Nella giornata di venerdì 23 maggio a partire dalle ore 15, a causa di interventi di manutenzione informatica,…

Spazio disponibilie

Confartigianato Imprese Massa Carrara Lunigiana ricerca un/a IMPIEGATO/A per il proprio UFFICIO PAGHE. La risorsa si occuperà…

Il sindaco di Massa Francesco Persiani rende noto che le Sezioni 58 59 60 61 - 62 ubicate…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie