Riceviamo e pubblichiamo la lettera pubblica di ringraziamento di Lanmarco Laquidara ai dirigenti della Carrarese:
"Desidero ringraziare, anche a nome di molti degli ospiti abituali del settore disabili, la Carrarese calcio nelle persno del Presidente Manrico Gemignani e del Direttore e AD Jacopo Pasciuti, che si sono adoperati con grande sensibilità per la risoluzione delle problematiche relative all'accesso e alla fruizione delle partite di calcio interne della squadra. A loro credo sia giusto tributare un elogio ed un apprezzamento anche per la costruzione a tempi di record della nuova Curva Nord, che consentirà finalmente ai nostri ragazzi di contare su un tifo degno di questo nome. E a questo proposito non si può far a meno di sottolineare che se in Comune qualcuno avesse fatto il suo dovere, approvando per tempo il progetto e cantierandolo già dopo la partita col Modena della scorsa stagione, la curva sarebbe stata pronta per l'inizio di questo campionato. Ancora più censurabile è certamente la mancanza di attenzione dedicata al problema dei disabili, al quale per fortuna ha pensato la Carrarese. Il nuovo progetto ha naturalmente dei limiti, ma in presenza di un atteggiamento pervicacemente ostativo e privo di qualsiasi logica da parte delle autorità delegate alla sicurezza il progetto della Carrarese è quanto di meglio si potesse fare. Certamente ci rimane il rimpianto di non poter accedere al luogo che il buon senso ci aveva portato ad occupare, e cioè i cosiddetti "loculi" del rettilineo di tribuna e la rabbia di non conoscere chi sia il vero responsabile di questa incresciosa situazione. Ma in Italia è così, e a noi piacerebbe tanto conoscere la faccia di chi ci impedisce di godere di un nostro diritto nonostante l'offerta di manlevare i responsabili della sicurezza dello stadio da ogni responsabilità. Ci piacerebbe tanto sapere chi, soltanto a Carrara in tutta Italia, ci impedisce di accedere alla tribuna attraverso un ascensore o un montascale che comporterebbero una spesa irrisoria che la Carrarese si è più volte detta disponibile a sostenere. Ma di fronte a certe assurde pretese Presidente e AD hanno fatto tutto ciò che potevano, e meritano un ringraziamento sincero da parte di tutti i tifosi per quanto riguarda la curva e di tutti i disabili per l'attenzione dimostrata e la volontà di migliorare la nostra situazione. D'altronde nella vita il meglio è nemico del bene. e sono moto contento che la mia battaglia, fatta a nome di tutti i disabili, abbia prodotto un frutto comunque molto apprezzabile. Certamente non meritano alcun ringraziamento invece il Comune e tutti coloro che ne hanno sostenuto l'operato, ma in fondo ciò che conta è che una battaglia sacrosanta, combattuta talora anche sopra le righe (ma di questo certo non mi scuso) abbia prodotto qualcosa di buono e pprezzabile. Ancora grazie Manrico. Ancora grazie Jacopo"
Lanmarco Laquidara
già Vice-Presidente del Consiglio Comunale
