Plurale e Moltitudini, temi che interpretano un mondo che esiste 'oltre' a noi e di cui facciamo parte, a nostra volta come entità plurime e multiple, moltiplicando relazioni e rapporti che devono essere letti sotto innumerevoli punti di vista. Sono i temi trainanti rispettivamente del festival con_vivere, in programma dall'11 al 14 settembre, e della rassegna culturale Donna, anima e corpo al Biscottificio Piemonte Dogliani di Carrara, che anche quest'anno, come da tradizione, hanno deciso di unire le forze e le sinergie in un rapporto plurale, per l'appunto, che stimola la riflessione e il dibattito, amplifica percezioni e amplia gli orizzonti.L'evento organizzato assieme quest'anno è in programma venerdì 18 luglio, alle ore 21.15, al Biscottificio Dogliani di Avenza, e all'interno della rassegna culturale rappresenta la prima vera anteprima del festival con_vivere che coinvolgerà poi a settembre per 4 giorni il centro storico di Carrara. Ospite della serata Olivia Guaraldo, professoressa ordinaria di Filosofia politica all'Università di Verona, in una conversazione che affronterà il tema 'Sull'umanità delle donne. Un dibattito antico e attuale'. Modera Marta Matteini. Da non perdere, inoltre, il momento poetico con Beatrice Zerbini: attraverso le sue opere racconta sentimenti e fragilità del nostro tempo offrendo una voce potente e sincera all'universo femminile, anche attraverso un impegno concreto nell'ambito della Fondazione Una Nessuna Centomila. Un modo diverso, artistico ed empatico, per approfondire un tema complesso e sempre attuale.
Olivia Guaraldo
Professoressa ordinaria di Filosofia politica presso l'Università di Verona, è studiosa del pensiero di Hannah Arendt e dirige il Centro Studi Politici Hannah Arendt dell'Ateneo. Il suo lavoro di ricerca è incentrato sull'analisi delle categorie della modernità (individuo, sovranità, Stato, cittadinanza) al fine di contribuire all'elaborazione di nuovi modelli teorici, nuovi linguaggi e nuove interpretazioni della democrazia, tenendo conto della complessità dei percorsi di soggettivazione contemporanei. È interessata alla riflessione femminile e femminista sulla politica e i suoi concetti. Ha condotto ricerche sul rapporto tra sessualità e potere, sulla dimensione incarnata e sessuata del pensiero, sulle potenzialità simboliche del femminile-materno per un ripensamento della politica e della cittadinanza. Ha preso parte a conferenze, sia a livello nazionale che internazionale, sulle tematiche di genere. Svolge attività di sensibilizzazione sulla differenza di genere e la violenza contro le donne. Tra i suoi saggi, Comunità e vulnerabilità. Per una critica politica della violenza; ha curato e tradotto La notte ucraina di Marci Shore. Nel 2024 ha scritto, con Adriana Cavarero, il saggio Donna si nasce (e qualche volta lo si diventa).
Beatrice Zerbini
Anno 1983, bolognese, già dal 1987 si dedica allo studio del ritmo e della parola grazie al celebre Piccolo Coro dell'Antoniano diretto da Mariele Ventre, di cui ha fatto parte. A otto anni, complice un'infanzia travagliata, inizia a scrivere i primi versi. Nel 2006 apre la pagina online di racconti tragicomici e di poesie "In comode rate", che nel 2019 darà il nome alla sua prima silloge In comode rate. Poesie d'amore (Interno Poesia), giunta in soli tre anni alla tredicesima ristampa.Nel 2020 inizia a dedicarsi a un progetto a sostegno delle famiglie dei malati e delle malate di Alzheimer, diventato poi anche uno spettacolo portato in diverse piazze emiliano-romagnole. Nel 2021 pubblica per AnimaMundi Mezze Stagioni, una breve raccolta di suggestioni poetiche, seguita da D'Amore (con prefazione di Alberto Bertoni), la sua seconda opera poetica in cui trovano sempre più spazio i temi introspettivi dell'amore, del lutto e della cura tramite la psicoterapia giunta oggi alla quinta ristampa.Nel 2023 pubblica invece Padre nostro, il suo primo albo illustrato, in ristampa dopo solo 20 giorni dalla prima edizione e nello stesso anno Non avere paura; nel 2024 e firma l'albo C'era un'estate (AnimaMundi).Ha partecipato e partecipa a numerosi festival e rassegne in Italia ed è stata ospite, con i suoi testi e con recensioni ai suoi libri, di numerose riviste, testate nazionali, quotidiani cartacei e online e di trasmissioni radiofoniche e televisive.Nel 2023, grazie all'incontro con Caterina Caselli, firma per la Sugar Music due testi poetici, fatti musicare da Riccardo Sinigallia. Uno di questi è stato reso pubblico per la prima volta presso la Casa Internazionale delle donne in occasione della presentazione romana della Fondazione Una Nessuna Centomila, con la quale, a sostegno di una cultura fondata sul rispetto delle fragilità e delle affettività, ha avviato il progetto "Poesia. Una Nessuna Centomila", un laboratorio poetico che sta vedendo coinvolte diverse scuole del territorio nazionale.