Informare, confrontarsi, condividere: mercoledì 10 dicembre nella sala del consiglio comunale si svolgerà l'incontro pubblico tra amministrazione, polizia di stato e cittadini del centro storico. L'evento, organizzato in collaborazione con il comitato Sicurezza Centro Carrara, sarà l'occasione per presentare Youpol, l'applicazione realizzata dalla Polizia di Stato. Semplice, sicura, gratuita e disponibile per tutti, Youpol permette di inviare segnalazioni, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo. "La sicurezza è un tema che riguarda tutti noi e che coinvolge tutti noi – dice il sindaco di Carrara Serena Arrighi -. Come amministrazione lavoriamo quotidianamente al fianco delle forze dell'ordine, ognuno secondo i propri compiti e responsabilità, su tanti temi diversi e incontri come quello di oggi credo siano fondamentali per approfondire tanto quale sia la percezione da parte di chi vive e lavora in città, quanto le loro richieste e preoccupazioni. Ci tengo quindi a ringraziare anzitutto il primo dirigente del Commissariato Pietro Scaramella, il questore Bianca Venezia e tutta la polizia di stato per la disponibilità dimostrata e, non ultimi, i cittadini e le cittadine del comitato Sicurezza Centro Carrara. In questi mesi il loro è sempre stato un approccio costruttivo e propositivo che ha portato a questo appuntamento che vogliamo sia il primo passo di un percorso da percorrere assieme per fare il bene di Carrara".
"A nome della Polizia di Stato ringrazio la cittadinanza e l'amministrazione di Carrara per l'incontro di oggi che ci permette di diffondere e condividere uno strumento semplice ed intuitivo: un'applicazione per la comunicazione e la segnalazione di situazioni di illegalità, di criminalità o anche solo di disagio rese alla Polizia di Stato del proprio territorio – dice il primo dirigente del commissariato Pietro Scaramella -. Youpol quale strumento smart di interazione con l'istituzione per migliorare ed indirizzare l'attività di prevenzione e repressione in un percorso di collaborazione reciproca. Youpol: un'altra declinazione del motto della Polizia di Stato 'esserci sempre'".
"Per noi cittadini del centro storico questo incontro rappresenta un passo importante, atteso da mesi – dicono del Comitato Sicurezza centro Carrara -. La nostra richiesta di maggiore attenzione non nasce da un malcontento episodico: oltre 800 persone hanno firmato la petizione, un segnale chiaro di quanto questo tema sia sentito da chi vive quotidianamente il centro. Abbiamo scelto di collaborare con le istituzioni con un approccio costruttivo, senza bandiere politiche e senza contrapposizioni, perché la sicurezza è un bene comune e riguarda tutti. L'introduzione di uno strumento come Youpol offre finalmente la possibilità di segnalare in modo semplice, immediato e anche anonimo ciò che vediamo ogni giorno nelle nostre vie. È un aiuto concreto, che permette a ciascuno di noi di fare la propria parte con discrezione e responsabilità. Come comitato crediamo che questo sia solo il primo passo di un percorso più ampio. L'obiettivo è dare voce a chi vive il centro storico, trasformando il disagio in partecipazione attiva e raccogliendo dati utili affinché le istituzioni possano intervenire con maggiore precisione ed efficacia. Ringraziamo l'amministrazione comunale, la Polizia di Stato e la Questura per aver accolto il nostro invito e per la disponibilità al dialogo. Ora tocca a noi cittadini utilizzare questo strumento con attenzione e continuità, perché solo dai numeri e dalle segnalazioni potrà emergere con chiarezza la priorità delle nostre richieste. Vogliamo un centro storico più sicuro, più vivibile e più rispettato". L'app Youpol è uno strumento pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato, per prevenire e contrastare il bullismo, lo spaccio di sostanze stupefacenti e la violenza domestica. L'app consente l'accesso con registrazione utente o in forma anonima e l'invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure. E' possibile scegliere anche la lingua: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Fra i punti di forza dell'applicazione vi è la possibilità di proteggere la propria identità,infatti l'utente può scegliere di inviare la segnalazione in forma del tutto anonima. L'applicazione viene gestita dal punto di vista operativo dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle 106 Questure del territorio nazionale, gestisce l'implementazione del sistema, per aumentare la "prossimità digitale" verso i cittadini. L'applicazione Youpol non sostituisce i numeri di emergenza NUE unounodue (il 112), ma rappresenta una modalità "smart" di contatto con la Polizia di Stato.









