L’Associazione Arci 31 Settembre lancia un appello al sindaco di Carrara Serena Arrighi e al sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti per interrompere i rapporti commerciali fra le farmacie comunali e la multinazionale farmaceutica israeliana Teva. Aderire alla campagna di BDS “Teva? No grazie” è uno dei tanti passi che come comunità possiamo fare per mantenere alta l’attenzione verso il genocidio del popolo palestinese. Le amministrazioni comunali possono fare questo gesto simbolico ma molto significativo, aiutando la popolazione residente a informarsi sulle scelte farmacologiche alternative attraverso le farmacie comunali. L’amministrazione comunale di centrodestra di Massa ha già rifiutato di aderire a questa campagna rispondendo in maniera negativa a un’interrogazione della consigliera Bennati del Polo Progressista e di Sinistra nelle scorse settimane. Carrara e Fivizzano sono gli unici due comuni della provincia governati dal centrosinistra che hanno farmacie comunali. Il nostro territorio non può rimanere indifferente a quanto sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania; rompere i rapporti commerciali con le aziende che fanno profitto sui territori palestinesi occupati è una scelta non più rinviabile. La storia e il presente della nostra provincia è fatta di solidarietà e resistenza, il boicottaggio commerciale fatto dalle istituzioni politiche sarebbe un segnale molto forte.
Associazione Arci 31 Settembre: Arrighi e Giannetti scelgano di boicottare Teva nelle farmacie comunali
Scritto da Redazione
Politica
15 Settembre 2025
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