L’azione performante del PD sul territorio comincia a dare i primi, straordinari frutti. Dopo anni di immobilismo, finalmente un cambio di passo: ora le transenne e la segnaletica stradale vengono spostate con precisione scientifica… a caso o su richiesta. Un giorno delimitano un marciapiede, il giorno dopo scompaiono per riapparire dall’altra parte della strada, in un valzer urbano degno di uno stratega del caos. A denunciarlo è Adelmo Della Zoppa, attivista di Avenza R-Esiste, che sottolinea come, mentre la pavimentazione dissestata di via Giovan Pietro resti in stato comatoso e venga persino privata del cartello che segnalava il pericolo, l’amministrazione scopra all’improvviso che la vera emergenza sia il marciapiede di viale XX Settembre, proprio all’ingresso del parcheggio della ASL. Transenne, cartelli e new jersey in plastica vengono spostati con tempismo perfetto: basta un colpo di vento, un ripensamento o magari un suggerimento, e il pericolo cambia indirizzo. Il risultato? Aree pericolose ieri diventano magicamente sicure oggi, mentre altre, fino a ieri agibili, si trasformano improvvisamente in zone impraticabili. Forse il comune ha terminato la segnaletica stradale a causa dei tanti buchi che ci sono? Un capolavoro di ingegneria urbana o un semplice gioco di prestigio degno dei carri armati di Mussolini? Difficile dirlo. Quel che è certo, conclude Della Zoppa, è che il PD tira dritto, senza guardare in faccia nessuno. Occhio, però, alle buche e ai marciapiedi: quelli, a differenza della segnaletica, non si spostano da soli.