Massimiliano Bernardi, in un comunicato, prende di mira la situazione del traffico di biciclette a marina di Carrara: "La mobilità alternativa con le piste ciclabili attraverso l'utilizzo della bici - dice - è da sempre stata uno dei principali cavalli di battaglia dell'amministrazione 5 stelle. Nei fatti, però, oggi le piste ciclabili esistono per davvero perché lo sono diventate i marciapiedi di Marina ed è uno vero e proprio disastro".
"Gli spazi che dovrebbero essere destinati ai soli pedoni - continua - sono sempre più spesso utilizzati dai ciclisti che rendono pericoloso il passaggio delle persone soprattutto anziane. Una problematica, quella del mancato rispetto delle aree destinate ai pedoni, più volte denunciata dai cittadini che hanno puntato il dito sui mancati controlli da parte della polizia municipale. Niente in contrario alle piste ciclabili e agli estimatori della bicicletta, allo stesso tempo, non smetteremo mai di accusare i ciclisti che non rispettano le regole, i vigili urbani che sembrano disinteressarsi delle infrazioni commesse dai ciclisti e i nostri politici 5 Stelle che tutti presi dall'esaltazione delle ciclabili non vedono, talvolta in maniera omertosa, che ci sono persone, i pedoni, i cui diritti vengono calpestati da chi, spesso per ignoranza, quasi sempre per prepotenza, fa il "padrone" sul marciapiede".
"Chiedo al sindaco De Pasquale che essendo grillino dovrebbe avere dimestichezza con queste tematiche - prosegue - di mettere cartelli che vietano l' utilizzo dei marciapiedi alle biciclette, tra l'altro lo afferma il codice della strada e chi viola la norma rischia pertanto una multa. Le biciclette che il codice classifica come velocipedi, sono infatti considerati a tutti gli effetti dei veicoli, e l'art. 3 comma 33 del Codice della Strada dispone infatti che il marciapiede è quella parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni. Di conseguenza, se destinata ai pedoni, non può essere percorsa dalle biciclette. A meno che queste ultime non siano condotte a mano, usando la comune diligenza e la comune prudenza. Pensare che i nostri grillini, quando aspiravano ad amministrare il comune avevano persino un progetto per la realizzazione di un sistema organico di percorsi ciclabili comunale che doveva partire sul recupero ciclo-pedonale del tracciato della ex FMC da S.Martino ad Avenza, il marciapiede est del Viale xx Settembre, gli argini del Carrione da Avenza a Marina, i viali a mare e la via del Muraglione. Naturalmente non hanno realizzato un bel nulla ed il progetto è rientrato nella sterile ed inesauribile propaganda".
Donatella Beneventi