Massimiliano Bernardi, in un comunicato, getta luce sull'improvviso e prematuro autolicenziamento di un impiegato da poco entrato in comune a Carrara, proveniente da Luni. Il dipendente aveva vinto il concorso passando ad una mansione di grado superiore ed era stato assegnato al settore sport, di competenza dell'assessore Andrea Raggi ed è su questo che Bernardi avanza delle ipotesi, dal momento che il dipendente, avrebbe lasciato l'incarico, tornado a Luni e rinunciando a uno stipendio più elevato:
"Chiedo al sindaco De Pasquale spiegazioni dettagliate sull'accaduto - dice Bernardi - e spero che non mi risponda "lo chieda a lui" come ha fatto in Consiglio comunale per le dimissioni di Macchiarini, perché in questo caso non lo tollero. Un'odissea quella del nostro ex-dipendente che proveniva dal Comune di Luni dal quale si era a sua volta licenziato il 18 ottobre del 2020 da impiegato Cat C1 perché aveva vinto il concorso per la categoria superiore D1 al nostro Comune. Dopodiché, inspiegabilmente, il 7 aprile 2021 si era rilicenziato anche dal Comune di Carrara e aveva chiesto la "riammissione in servizio" di nuovo al Comune di Luni".
"Dal momento che - continua - ho verificato personalmente che il dimissionario non mostrava "alcun turbamento psichico" né durante l'orario di lavoro e nemmeno nel momento della presentazione delle dimissioni, emerge tuttavia del torbido sulla decisione presa che va decisamente a suo sfavore sia sotto il profilo economico che di autorealizzazione personale. Pare che il problema trovi fondamento nell'esistenza di un ambiente di lavoro "patologico" al Settore Sport che è allo sbando. A ridare dignità al lavoratore è stato il sindaco di Luni Alessandro Silvestri che, grazie ai metodi di larghe vedute utilizzati nella gestione del personale, si è prestato di nuovo a logiche di facilitatore al via vai di dipendenti provenienti da altri Enti locali come nel caso recente dell'assunzione del consigliere comunale Forza Italia eletto a Carrara Lorenzo Lapucci e di Francesco Petroni genero del consigliere comunale del Pd di Luni Tarcisio Andreani prelevati da una graduatoria dell'Unione dei Comuni della Lunigiana che ho ritenuto segnalare alla Corte dei Conti ed alla magistratura".
"Ad ogni modo - conclude Bernardi - il licenziamento di un dipendente deve essere ritenuto come una disfatta per il sindaco De Pasquale e la sua giunta e una vergogna anche per alcune stranezze con l'applicazione di incomprensibili ed assurdi omissis in atti ufficiali che chiaramente appaiono finalizzati a nascondere i fatti accaduti all'opinione pubblica, nonché a rendere poco trasparente e lacunosa l'attività svolta dall'amministrazione 5 Stelle".