È alla sua seconda esperienza nelle liste elettorali. Cinque anni fa, con Rinascita a sostegno di Gianenrico Spediacci, ottenne oltre cento preferenze risultando il terzo più votato della sua coalizione. Adesso Brunello Vaira, 59 anni, si presenta nella lista civica Simone Caffaz sindaco. "Con gli amici, i conoscenti, i collaboratori in ambito lavorativo - comincia Vaira - mi sono sempre chiesto cosa possiamo fare per il nostro territorio. Ed è per questo che non ho esitato un solo attimo quando Simone Caffaz mi ha proposto di fare parte della sua squadra. Le sfide mi piacciono e la determinazione mi ha sempre accompagnato, insieme al valore e all'entusiasmo sono i punti in comune con le persone aderenti alle liste di cui faccio parte".
Brunello Vaira lavora come consulente, supportando molte imprese del territorio a districarsi nel complicato mondo degli appalti pubblici seguendo varie strutture nel comparto artigianale. La sua indole dinamica e poliedrica l'ha portato anche a ricoprire il ruolo di vicepresidente e direttore generale in società sportive come Perticata e Portuale particolarmente attive nei settori giovanili, oltre a trovare il tempo per fare parte di una compagnia teatrale dilettantistica con esclusive finalità benefiche e sociali organizzando spettacoli anche in case di riposo e strutture assistenziali. "Queste mie competenze - continua Vaira - le vorrei mettere al servizio della nostra Carrara dai monti al mare a sostegno della coalizione capitanata da Simone Caffaz per la tanto auspicata ripresa".
"Non ci può essere ripresa senza cambiamento - prosegue il consulente- e il cambiamento può essere rappresentato solo da Caffaz tra l'altro unico collante di tutto il centrodestra. I cinque stelle, il PD e Vannucci sarebbero la continuità e credo che tutti vogliono uscire dalla mediocrità e dal degrado da troppi anni imperanti".
Quali sono le prime cose da fare? "Una maggior attenzione per il decoro urbano - risponde Vaira - partendo dalle piccole ma significative operazioni. Devono poi essere aiutate indistintamente tutte le società sportive creando i giusti spazi e sistemando le strutture come campi, palazzetti e piscine dove poter lasciare i ragazzi e le ragazze in ambienti sani e sicuri. Questo tema mi preme in particolar modo in quanto per dieci anni ho ricoperto il ruolo di vicepresidente e direttore generale della Portuale e della Perticata calcio assieme all'amico Giorgio Orsini che attualmente assieme ai figli sta portando avanti con successo il progetto. Ricordo che alla Perticata riuscimmo con il coinvolgimento di imprenditori a realizzare il primo campo in sintetico senza nessun esborso per l'amministrazione comunale titolare della struttura sportiva. E proprio la sinergia con le imprese, a partire da quelle del marmo, che hanno interesse ad investire nel nostro territorio con ovvie ricadute in termini occupazionali può essere una delle chiavi per uno sviluppo nel breve e medio periodo ".
