Il contratto di lago, firmato nel giugno 2022, è un progetto con capofila il Comune di Montignoso assieme ad altri soggetti tra cui il comune di Pietrasanta, il comune di Forte dei Marmi, il comune di Seravezza, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, numerose associazioni ambientaliste e singoli privati, finalizzato alla costituzione dell'assemblea di bacino per tutelare principalmente l'area del Lago e delle rupi di Porta ma è anche un progetto che mira ad unire il mare e la collina attraverso percorsi ciclopedonali, percorsi naturalistici, sentieri e recupero di siti storici come la Torre Beltrame o la Casina Mattioli arrivando fino a Seravezza per poi andare, seguendo il percorso del fiume Versilia, verso Pietrasanta.
Un percorso dove si è cercato di individuare delle azioni che mirano alla valorizzazione sostenibile del Lago.
"Tutto questo - ha dichiarato comitato cittadino cava fornace- per cercare di ottenere, ingenti finanziamenti da parte della Regione Toscana, ma soprattutto dal PNRR. Il percorso del contratto di lago ha stabilito, come la presenza della discarica di ex Cava Fornace sia incompatibile con il progetto e con il Lago di Porta, area di interesse naturalistico europeo. Nonostante le tutele che la Regione Toscana e l'Unione Europea dovrebbero garantire al Lago, nel 2007 la politica ha deciso di autorizzare una discarica di rifiuti speciali a ridosso di questo paradiso. Oggi -ha continuato comitato cittadino Cava fornace - lo stato di salute del lago sta preoccupando i tanti frequentatori e ambientalisti.
La politica deve scegliere cosa fare, se dare seguito a quanto sottoscritto nel Contratto di Lago chiudendo la discarica adesso a quota 43mt o se scegliere di rinunciare ai soldi della Regione e del PNRR e proseguire con una discarica che non porterà altro che grossi problemi per molti anni.
Visto che ci stiamo avvicinando al PAUR e, probabilmente, si andrà anche all'inchiesta pubblica, i comuni di Pietrasanta e Montignoso faranno presente in Conferenza dei Servizi questa incompatibilità? Sapranno far valere la vocazione turistica dei nostri territori o accetteranno di tutelare gli interessi di Programma Ambiente Apuane spa portando la discarica fino a 98mt?
I cittadini - ha concluso comitato cittadini - si aspettano che questi comuni e la Regione che hanno votato delle mozioni che li impegnano alla chiusura della discarica si esprimano, in Conferenza dei Servizi, negativamente sul progetto presentato dal Programma Ambiente Apuane spa. La discarica, le cui criticità contrastano con la fragilità dell'ecosistema del Lago, deve essere chiusa ora e per sempre."