"L'accessibilità è un diritto fondamentale per tutti e quando si parla di sport la sfida di rendere gli stadi davvero inclusivi è ancora più sentita – spiegano dalla Consulta comunale per le Persone con disabilità -. E' con questo spirito che come Consulta abbiamo unito le nostre forze con la Carrarese calcio 1908 per un progetto che mira a rendere lo stadio dei Marmi più accessibile e fruibile per le persone con disabilità". Dalla consulta entrano poi nel merito dei temi che sono stati discussi con il club di piazza Vittorio Veneto. "Questa collaborazione rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione sociale – continuano dalla Consulta -. Il punto di partenza è stato un incontro con Carrarese calcio durante il quale sono emerse le esigenze dei tifosi disabili. Si tratta di richieste che hanno riguardato principalmente la creazione di posti riservati e facilmente accessibili, l'eliminazione delle barriere architettoniche e l'introduzione di sistemi di assistenza per chi ne bisogno durante partite ed eventi. L'obiettivo è garantire che tutte le persone, a prescindere dalle loro capacità fisiche, possano vivere l'esperienza dello stadio in modo sicuro, comodo e senza difficoltà. Grazie a questa sinergia lo stadio sarà dotato di un nuovo spazio per le persone con difficoltà motoria, coperto e con visibilità completa del campo da gioco, accessi semplificati e servizi di accompagnamento per chi ha necessità particolari. La Carrarese con questo progetto dimostra ancora una volta di voler essere non solo una realtà sportiva, ma anche un punto di riferimento per l'inclusione sociale. Questa collaborazione con la consulta è un segnale di cambiamento culturale che pone al centro il rispetto di tutte le persone"."Ogni passo in avanti in questo campo è un grande successo – conclude la presidente della Consulta Antonella Petrocchi -. Il nostro impegno continuerà senza sosta affinché lo sport sia davvero per tutti"."Assieme alla presidente della Consulta ed al vice-Presidente, preliminarmente, vorrei ringraziare la Carrarese Calcio non solo per averci ricevuto ma, soprattutto, per la disponibilità e l'attenzione mostrata in merito alla tematica della disabilità – aggiunge il Garante della Disabilità del Comune di Carrara, avvocato Mario Malatesta -. Ad oggi, con lo stadio ancora in deroga, la società ha quasi sempre evaso tutte le richieste ricevute, solo nelle partite con maggior affluenza, anche di tifosi ospiti, ci sono stati delle risposte negative. Ovviamente le persona con disabilità motoria, al momento, hanno possibilità di accesso solo nello spazio tra la Tribuna ed il settore ospiti mentre, le persone con disabilità non motoria hanno trovato posto in tutti i settori dello stadio. La società ha garantito, altresì, che, non appena pronta la nuova curva, ci sarà anche il quel caso la possibilità di accesso in quel settore, solo per le persone con disabilità non motoria, e che, fatto questo molto importante, nel lotto di lavori dedicato al rettilineo sarà invece rivisto l'attuale spazio dedicato in modo da renderlo il più accogliente possibile ed inclusivo con il resto del settore. La stessa società si è resa disponibile, nel futuro, a fare nuovi incontri per migliorare, ove possibile, la situazione e verificare, passo passo, le nuove opere. Siamo contenti dell'esito dell'incontro perché è certo che l'obiettivo comune è quello di avere uno stadio funzionale ed accogliente per tutti".
Consulta comunale per le Persone con disabilità e Carrarese insieme per l'inclusività: al lavoro per migliorare l’accessibilità dello stadio dei Marmi
Scritto da Redazione
Politica
22 Novembre 2025
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