Sono già 58 gli ospedali, da Trento a Palermo, che mercoledì 10 dicembre "Giornata Internazionale dei Diritti Umani", parteciperanno alla mobilitazione promossa dalle reti #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza per chiedere la liberazione degli oltre 90 sanitari palestinesi illegalmente detenuti nelle carceri israeliane . Tra questi il pediatra Hussam Abu Safiya, direttore del Kamal Adwan Hospital nella Striscia di Gaza, un simbolo della sanità civile colpita dal conflitto.In Toscana hanno aderito al flash mob gli ospedali di: Livorno (14.00 – 15.00); Lucca (13.30-14.30); – Massa (15.00) Pontedera (13.30 – 14.30); Cisanello Pisa (13.30-14.30) – Careggi Firenze (11.00 – 15.00) –Meyer (17.00) – Torregalli Firenze (13.30-14.30); Arezzo (13.00 – 14.00).
Davanti agli ospedali e alle strutture sanitarie di tutta Italia verranno esposti i poster dei sanitari palestinesi detenuti e sul canale Youtube @digiunogaza alle 17 partirà la maratona online "Una giornata di lavoro e solidarietà per Gaza" con medici e attivisti che interverranno in live streaming dalla Striscia di Gaza e dagli ospedali mobilitati in tutta Italia. La maratona sarà l'occasione per presentare la campagna di raccolta fondi a sostegno dell'ospedale Emergency di Al-Qarara, nella striscia di Gaza.
Dopo la grande partecipazione (oltre 60 mila sanitarie e sanitari) ai flash mob di agosto e di ottobre (Digiuno per Gaza e Luci per la Palestina) il mondo sanitario torna a far sentire la propria voce, questa volta rivolta verso i colleghi detenuti. Inoltre, sempre il 10 dicembre sarà lanciata una raccolta fondi a favore di Emergency, l'obiettivo è raccogliere 150mila euro per la clinica di Emergency a Khan Yunis. Tutte le informazioni e le modalità per partecipare alla raccolta fondi sono pubblicate sul sito www.digiunogaza.it









