Gli ultimi episodi di violenza avvenuti in città hanno determinato un’altra considerazione da parte del gruppo Avenza R-Esiste e del Comitato Avenza-Battilana: “Le cronache locali raccontano ogni giorno fatti criminosi sempre più articolati, diffusi e frequenti che in particolare colpiscono commercianti già avviliti da una stagione natalizia che pochi e poco ha ripagato, molte vetrine vengono spaccate e così alla merce sottratta si aggiunge l’onerosa beffa dei danni. Di notte, da Marina ai monti, al minimo rumore si sobbalza nel timore di danni alle auto parcheggiate, talvolta rubate, e se va bene è solo un monopattino che contromano le colpisce per evitare chi nella strada procede in regolare senso di marcia. La cosa che disarma è che tutto ciò sia diventato ‘normale’, mentre, anormale, è il timore, non più latente, che le persone hanno nel muoversi di sera. Si evitano alcuni luoghi perché non sicuri, nell’entrare negli stessi androni dei palazzi si sta guardinghi, con spray al peperoncino o le chiavi ben incastrate tra le dita, quasi come improvvisati ninja in lotta contro le ombre della paura endemica, contro il buco nero di chi non vuol vedere.
In pochi giorni alla ‘routine’ della malavita, si sono aggiunti un assalto mirato e programmato, quindi ancor più grave, ad un’auto porta valori, una quasi taciuta aggressione nell’area ex mercato coperto di Avenza, che ha fatto capire a tutti, anche a chi tende a guardare altrove, che quell’area è abusivamente e abitualmente occupata, benché interdetta e pericolante e benché l’articolo 21 ne avesse già prevista una rivalutazione. E, in ultimo, i due ordigni notturni che hanno fatto saltare il bancomat della Cassa di Risparmio di Fosola. A questo punto, la città dovrebbe avere capito che l’urlo di protesta, talvolta volutamente travisato, alzato da noi di Avenza-Battilana (con Fossola e non solo) – R-Esiste, non era così infondato. L’escalation della violenza è preoccupante. Per questo ricordiamo al sindaco e alla giunta che il tempo delle parole è finito come quello delle compiaciute analisi senza logica. Bombe o non bombe noi arriveremo a far capire alla città che così non va, malgrado loro”.