Arrivato a Carrara Matteo Salvini al fianco di Simone Caffaz.
Prima del suo arrivo, hanno preso la parola il segretario della presidenza del senato, Tiziana Nisini, che ha dichiarato quanto ha fatto l'amministrazione e quanto ancora sta facendo in merito al reddito di cittadinanza.
"Le persone - ha detto Tiziana Nisini - devono andare al lavoro, adesso che ogni settore sta cercando e non possono rimanere sul divano. Stiamo lavorando anche sulle pensioni e sulla legge Fornero. Inoltre bisogna far sì che i lavoratori ricevano stipendi veri, noi siamo la Lega."
Carrara ha accolto caldamente Matteo Salvini, una folla esultante, con tante bandiere innalzate appena si è scorto il volto della Lega, che affianca il candidato a sindaco di Carrara, Simone Caffaz. I due, in mezzo all'acclamazione di un pubblico davvero vasto, si sono abbracciati e salutati calorosamente, in segno di sostegno.
"In questa lunga cavalcata - ha dichiarato Simone Caffaz - tutto quello che abbiamo costruito non sarebbe stato possibile se la Lega e i suoi dirigenti, non fossero uno straordinario partito che ha anteposto gli interessi della comunità ai propri interessi particolari. Sono usciti recentemente i dati circa il livello della qualità della vita, con particolare riferimento ai giovani e la provincia di Massa Carrara è al sestultimo posto nazionale. La sinistra ha tolto il futuro ai nostri figli e noi dobbiamo restituirglielo."
Il candidato a sindaco Simone Caffaz passa la parola a Matteo Salvini che inizia subito con un augurio e la speranza della vincita del candidato.
"Crederci sempre - incalza subito Matteo Salvini - è la soluzione. Partendo dal togliere le mascherine nelle scuole, che perdono di senso, dal momento che abbiamo visto folle esorbitanti ai concerti o ai festeggiamenti delle partite di calcio. Adeguare gli stipendi al costo della vita, la sinistra mi critica perché lotto per la pace, ma lotto perché la guerra porterà alla perdita di posti di lavoro. Inoltre tornerà in vigore la legge Fornero e noi non lo vogliamo, deve essere cancellata e deve entrare la legge Quota 41.
La priorità di un sindaco - ha continuato Matteo Salvini - è quella di fare cose per la città, come ad esempio preoccuparsi della video sorveglianza, soprattutto in questo momento con serial killer e baby gang, bisogna proteggere i cittadini. Abbiamo scelto Simone Caffaz, perché è competente, è innamorato della sua città e nella vita ha lavorato, noi non l'abbiamo scelto per la tessera del partito."
Inoltre ha dichiarato che un'altra pace per l'Italia sarebbe quella da fare è quella fiscale, con la rottamazione delle cartelle delle agenzie dell'entrate. Infine ha concluso con un elogio a Paolo Borsellino.
"Paolo Borsellino - ha concluso Matteo Salvini - sapeva di mettere la sua vita a rischio per la sua missione, ma ogni volta che si alzava la mattina, applicava alla vita questo motto Chi ha paura, muore ogni giorno, chi non ha paura, muore una volta sola. Vi lascio con questo e viva l'Italia."