Un comunicato stampa ufficiale dal comune di Massa, nel quale sindaco e giunta si dissociano da alcune frasi scritte da Sammy Varin, direttore artistico della Festa Della Musica, sulla pagina social di Radio Libertà. Ma cosa è stato detto, che ha fatto scattare il disappunto da parte dell'opposizione e quindi dell'amministrazione comunale massese?
"La Russia ci dimezza le forniture del gas, ma per fortuna siamo circondati da baldanzosi migranti che sbarcano ovunque e da pride di gay, lesbiche, transessuali e pansessuali che ci rallegrano le giornate – ha scritto -. Se però cercate qualcosa di più, vi consiglio la "Festa della Musica".
La reazione, soprattutto da parte dell'opposizione con una presa di posizione da parte dell'onorevole Martina Nardi (PD) e altri, è stata immediata ed unanime, chiedendo addirittura la rimozione dall'incarico di direttore artistico.
Nel comunicato emanato dal sindaco Persiani, si fa tuttavia presente l'importanza dell'evento, patrocinato dal ministero della cultura e si chiede all'associazione "La rivincita" di prendere provvedimento in merito.
Contattato dalla Gazzetta, Vanin ha rimandato sul suo profilo social dove sono pubblicate le scuse per l'accaduto
"Chiedo scusa per le mie affermazioni erroneamente accostate alla "Festa della Musica". Tengo a precisare che non sono né omofobo né razzista:chi conosce il mio personaggio radiofonico sa perfettamente che con la mia ironia pungente e trasgressiva cerco di portare alla luce problematiche attuali che possono piacere o no".
Commento del direttore Aldo Grandi: Una volta, negli anni della beata incoscienza fascista, era vietato parlar male di Mussolini e chi osava ne pagava le conseguenze. Oggi, nella democratica repubblica italiana, è vietato anche solo aprire bocca su gusti sessuali o clandestini. Bene, in quanto direttore (ir)responsabile delle Gazzette, manifesto la mia più totale e incondizionata solidarietà a Sammy Varin che non conosco, ma ciò non mi impedisce di averne piene le scatole di questo clima di intolleranza e di caccia alle streghe per chi non la pensa come il Pensiero Unico Dominante. Avanti così senza paura di essere liberi.
