Sono stati diversi negli anni i progetti ai quali gli operatori del mare del Consorzio balneari Massa hanno aderito a sostegno della città. «Non ci siamo mai tirati indietro quando c'è stato chiesto di fare la nostra parte sul territorio». Spiegano gli imprenditori del Consorzio e ricordano che: «Ci siamo occupati della manutenzione del verde del Lungomare, abbiamo finanziato la presenza di un'ambulanza con medico dedicata alla costa nel periodo estivo, abbiamo realizzato progetti volti a diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza in spiaggia anche nelle scuole e nelle università ed altro ancora. Accogliamo quindi l'appello del nostro sindaco Francesco Persiani, con il quale abbiamo avuto già alcuni incontri nei mesi invernali per organizzare il nostro intervento per il territorio». Tra il dire e il fare ci si scontra con i processi della burocrazia che a volte rallenta la messa in pratica delle volontà. «Quest'anno ci occuperemo nuovamente del verde del Lungomare, da entrambi i lati della strada – proseguono i balneari –, comprendendo i tagli e la manutenzione delle alberature. I primi tagli sono stati fatti già prima di Pasqua e, da qualche giorno è terminato anche il secondo taglio. La prossima settimana è previsto l'inizio del lavoro sulle alberature. In concomitanza a questo è previsto un monitoraggio del sistema di irrigazione per capire il tipo di intervento necessario». Un altro tema che sta a cuore ai balneari è sicuramente quello del lavarone e della pulizia delle spiagge. «Abbiamo incontrato l'amministrazione ed Asmiu – spiegano – ed imbastito un progetto per un nostro contributo alla questione del lavarone. Ci siamo messi in contatto con i balneari di Forte dei Marmi, gli unici in Versilia a contribuire verso il proprio comune sulla raccolta e smaltimento del lavarone, attraverso un aumento della parte variabile della Tari (riuscendo in questo modo a far contribuire tutti gli stabilimenti ed in modo proporzionato). Abbiamo approfondito con gli uffici del Comune di Massa questa possibilità che però per noi non è percorribile. Ci siamo quindi attivati per una raccolta di fondi volontaria di ciascun bagno per contribuire allo smaltimento del lavarone. La pulizia delle spiagge e la relativa raccolta di questo rifiuto, invece, è già a nostro carico fino ai punti stabiliti sulla costa. Stiamo cercando anche di coinvolgere il Consorzio di bonifica così da trovare un sistema per semplificare la comunicazione tra noi, gli uffici comunali ed Asmiu per migliorare i tempi e le modalità delle varie procedure». Altra spada di Damocle sugli operatori balneari della costa massese è l'erosione. «La tutela della spiaggia è per noi fondamentale. Da sempre chiediamo la risoluzione al fenomeno erosivo. Da più di un anno inoltre stiamo cercando di trovare soluzioni strutturali e non interventi "tampone", attivandoci anche in Regione per ottenere il finanziamento di una sperimentazione con barriere permeabili. Abbiamo quindi finanziato una "relazione di progetto" prodotta da tecnici che da anni realizzano barriere simili in tutto il mondo, e, dopo averla presentata in Comune siamo più volte andati in Regione per avere il finanziamento. Finanziamento che è stato approvato. Siamo in attesa che passino le procedure burocratiche così che poi il Comune possa attivarsi per attuare il progetto esecutivo». Anche quest'anno è attivo e rinnovato il progetto dei defibrillatori sulla costa. «Si tratta di una rete di DAE distribuita sulla costa massese in estate che funge proprio da anello nella catena della sopravvivenza tra chi ha un arresto cardiaco e l'arrivo dei soccorsi. Uno strumento salvavita che fa davvero la differenza. Grazie ad un accordo con il Comune nel 2017, mettiamo a disposizione gli stessi Dae nel periodo invernale in comodato d'uso gratuito alle associazioni che ne hanno bisogno per svolgere in sicurezza le proprie attività sportive».
Gli operatori balneari di Massa in prima linea a supporto dell'amministrazione comunale: «Pronti a rispondere all'appello del primo cittadino per prenderci cura della "res publica"»
Scritto da Redazione
Politica
04 Giugno 2025
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