CarraraFiere un paziente ormai morituro: è questa l'analisi fatta dal segretario comunale di Forza Italia Carrara Giuseppe Bergitto che spiega: "IMM è una delle principali aziende partecipate del Comune di Carrara. Vive difficoltà per ragioni diverse e principalmente per una gestione politica che non mostra una visione strategica né un progetto di prospettiva. IMM è quindi un paziente tenuto in vita artificialmente, tecnicamente fallita, è oggi gestita da un’amministratrice unica – la dottoressa Sandra Bianchi, già a capo di Arezzo Fiere con lo stesso mandato politico – voluta dalla Regione con l’obiettivo di “rimettere i conti a posto”, costi quel che costi. Se dai bilanci presentati sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto, la realtà è ben diversa. Nata per promuovere il territorio attraverso l’Ente Fiera, dopo i fasti della Fiera del Marmo, IMM ha conosciuto un lento e inesorabile declino: imprenditori delusi, abbandono istituzionale e scelte politiche sbagliate l’hanno condotta allo stato attuale. Oggi i lavoratori sono ridotti a un quarto rispetto al 2020, prima della pandemia. Alcuni sono usciti, altri trasferiti ad altre partecipate tramite “concorsi” che sembrano costruiti ad hoc, rinunciando a diritti, livelli contrattuali e parte del reddito. Il Covid non è stata la causa della crisi: anzi, tra contributi, cassa integrazione e possibilità di spalmare i debiti, ha permesso di evitare il fallimento immediato. La crisi era esplosa ben prima, alimentata da anni di inerzia e problemi nascosti.Da anni si nota il calo degli eventi per strategie confuse. La crisi del comparto fieristico nazionale è stata un fattore, ma la mancanza di idee e la riduzione del personale hanno impedito di mantenere la qualità delle fiere di proprietà: la 4x4 ha visto continui cambi di formato, date e location, allontanando espositori e pubblico; Seatec ha perso centralità nella nautica. Oggi si riescono a organizzare quasi esclusivamente fiere per conto terzi, limitandosi ad affittare spazi.Il tentativo di diversificazione con i concerti è stato un flop: annunci in ritardo, programmazione discutibile e promozione assente hanno prodotto un insuccesso commerciale senza precedenti. Anche l’operazione Palazzetto dello Sport solleva dubbi: una gara dall’esito scontato e la scelta del Padiglione B al posto dell’E, già collaudato per attività sportive. Una scelta forse dettata da ragioni di bilancio più che di funzionalità.La vendita della palazzina di IMM a Nausicaa ha contribuito forse a “sistemare” in parte i conti, ma resta il sospetto che simili mosse servano a immettere denaro pubblico in IMM aggirando vincoli di legge. Intanto, il laboratorio di certificazione interno – un tempo fiore all’occhiello della filiera lapidea – sembra scomparso dal radar. Pertanto Forza Italia si domanda: Vale la pena continuare a mantenere artificialmente in vita un’azienda in queste condizioni, utilizzando soldi pubblici e senza un vero piano di rilancio? Oppure è già stato deciso lo smantellamento di IMM? Sono domande a cui cittadini e lavoratori meritano una risposta chiara e l’amministrazione comunale in primis e la Regione subito dopo devono dare".
IMM paziente tenuto in vita artificialmente: l'analisi del segretario comunale di Forza Italia Giuseppe Bergitto
Scritto da Redazione
Politica
12 Agosto 2025
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