Dal Movimento Mazziniano Italiano Repubblica e Costituzione una dura critica alla scelta di installare a Carrara una statua di Che Guevara: “Un doveroso ricordo per capire meglio le tradizioni e la cultura politica di Carrara nella storia. Le radici politiche Carraresi traggono linfa negli ideali, nel pensiero, nel progetto politico di Giuseppe Mazzini. Testimoniata anche dai periodi di vita che l’Apostolo ha trascorso a Carrara dove è stato sempre attorniato e sorretto da innumerevoli fraterni amici. Chi oggi dice di interpretare la cultura politica e sociale della municipalità Carrarese dovrebbe conseguentemente rifarsi a quella scuola pur nelle differenziazioni partitiche. Da questo deriva la storia recente che ha visto Carrara baluardo nella lotta di liberazione dalla dittatura fascista e il ripristino delle legalità democratiche. Ciò doverosamente premesso non riusciamo a comprendere la pessima scelta dell’amministrazione comunale di Carrara di ospitare un monumento a Che Guevara. Questo nefasto personaggio rappresenta esattamente il contrario degli ideali Mazziniani e libertari in genere. Anche ad una minima conoscenza della storia presente di Cuba ci dimostra come il Che abbia pienamente rappresentato la violenza la tortura e l’assassinio per l’affermazione dei propri intendimenti sempre una parte della storia di Cuba tenuta nascosta dal regime e dai suoi accoliti ci insegna che la rivoluzione Cubana non fu rivoluzione comunista ma fu rivoluzione democratica per il ritorno alla libertà alla democrazia e il ripristino della Costituzione Repubblicana del 1940. La parte Castrista dei rivoluzionari tradendo questi intendimenti ingaggio una ferocissima e sanguinaria lotta armata contro i democratici che operarono la rivoluzione nel ESCAMBRAY attuando addirittura deportazioni massive di contadini distruzione di fattorie e fucilazioni sul posto e senza processo dei democratici che non si vollero assoggettare al comunismo. Il Che Guevara ha inoltre rappresentato l’istituzione di campi di lavoro forzati, le unità militari di appoggio alla produzione dove omosessuali, responsabili solo di essere omosessuali, gente del clero, gente di cultura in genere veniva in essi rinchiusa è costretta a pesantissimi turni di lavoro per essere rieducati al comunismo.
Il Che ha inoltre rappresentato l’assoluta negazione di qualunque diritto umano e di giustizia famosa è la sua funzione di capo incontrastato della prigione della Cabana dove oppositori politici e ex aderenti all’esercito di Battista venivano fucilati dopo “processi” sommari e senza diritto di difesa. Il prosieguo sarebbe lungo ma riteniamo che quanto detto sia sufficientemente esaustivo per comprendere l’orrore che Che Guevara ha diffuso.
Per questi motivi da Mazziniani non comprendiamo assolutamente come nella Carrara medaglia d’oro al valore civile, nella Carrara dei Mazziniani e Garibaldini si possa istallare un monumento a simile personaggio in assoluto contrasto con gli ideali la storia la cultura di Carrara”.