"In queste ore, a Carrara, si parla molto di sicurezza. Lo si fa perché i cittadini lo chiedono da tempo e perché, finalmente, il Comune ha convocato un incontro con il dirigente della Polizia di Stato Scaramelli e i rappresentanti del Comitato di Carrara centro. Un passo dovuto, che arriva però dopo mesi di furti, spaccate, vandalismi, spaccio di droga diffuso e un crescente senso di abbandono nei quartieri". A parlare è il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che spiega:" E proprio mentre la città aspetta risposte concrete, c'è chi rivendica l’importanza dell’app della Polizia di Stato YouPol, come se volesse inserirla nel solco delle proprie iniziative. La verità è che quell’app esiste da anni, è uno strumento statale, indipendente da qualsiasi proposta locale, e non ha bisogno del cappello di nessuno. Eppure il punto non è questo. Il problema è che, mentre oggi si celebra un’app che è patrimonio della Polizia di Stato, solo poco tempo fa la maggioranza ha bocciato una proposta che andava proprio nella direzione di rendere più strutturate, semplici e immediate le segnalazioni dei cittadini. Mi riferisco alla mozione che avevo presentato sul Controllo del Vicinato: un progetto serio, già adottato in molti Comuni, fondato sulla collaborazione tra residenti, Forze dell’Ordine e Amministrazione. Quel progetto prevedeva, tra le altre cose, la creazione di un canale digitale dedicato, uno strumento pensato per mettere in collegamento diretto i cittadini con la Polizia Municipale e con il Comune. Non era YouPol — che è un’app statale — ma uno strumento comunale, interno alla struttura del Controllo del Vicinato, che avrebbe permesso una comunicazione organizzata, filtrata e immediata. In altre parole, una cosa è un’app dello Stato, un’altra è un sistema comunale integrato. La mia proposta puntava proprio su quest’ultimo aspetto: costruire una rete territoriale, riconosciuta dai cittadini e supportata dal Comune, che facilitasse le segnalazioni e rafforzasse la prevenzione. Quella mozione è stata clamorosamente bocciata. E la cosa che stona, oggi, è vedere la stessa maggioranza accorgersi all’improvviso dell’importanza degli strumenti digitali — non perché li ritenga utili in sé, ma come se un’idea fosse valida solo quando arriva da fuori, mentre se nasce all'interno delle forze di opposizione in Consiglio comunale allora va bocciata. C’è poi un altro punto che non può essere ignorato: da oltre un anno il sindaco promette un distaccamento della Polizia Municipale ad Avenza. La ricerca della sede da parte dell'assessore Elena Guadagni era diventata un meme comico in quanto continuava a ripetere per mesi “la stiamo cercando”. Una promessa fatta e ripetuta, ma rimasta totalmente sospesa fino ad oggi. E nel frattempo, mentre i cittadini attendono, si preferisce discutere di ciò che funziona “là fuori”, invece di realizzare quello che è stato promesso qui. La sicurezza, però, non è un palcoscenico. Non è una bandierina da piantare rivendicando meriti che non si hanno. È un lavoro continuo, fatto di prevenzione, dialogo con i quartieri, strumenti adeguati e coerenza politica. E la coerenza manca proprio quando si rifiuta una proposta perché viene dall’opposizione. Quello che chiedo non è che venga riconosciuto un merito personale, ma che venga riconosciuto un principio: la sicurezza si costruisce con le idee, non con la propaganda. E quando un’idea è buona, non dovrebbe essere bocciata solo perché non porta il logo giusto sopra".
" La sicurezza non è una bandierina da piantare, rivendicando meriti che non si hanno": la critica del consigliere Mirabella sugli provvedimenti del comune di Carrara sulla sicurezza
Scritto da Redazione
Politica
11 Dicembre 2025
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