L'associazione AmareMarina, tramite Dariella Piolanti e Carla Gianfranchi torna a criticare il progetto di ampliamento del porto: "Visto e considerato che a Carrara non esiste più il pensiero critico, che dovrebbe essere alla base di ogni intervento sui cambiamenti che un territorio nel corso del tempo subisce, ma una insulso esercizio di retorica privo di ogni costrutto serio e documentato e in alcuni casi anche malamente scopiazzato dal sito dell’autorità portuale sulle note del porto di Carrara dimostrando la pochezza di idee, AmareMarina prova a risvegliare le coscienze di cittadini, politici e opinionisti vari e variegati con questo intervento. Sul porto e sulla richiesta di ampliamento tutti fanno a gara nel magnificare le potenzialità economiche occupazionali, tutte teorie basate sul nulla. Travel lift che servono solo nella mente di chi di Marina non frega nulla se verrà deturpata ulteriormente, tanto è già rovinata dai container che danno il benvenuto a cittadini e turisti. Ci si preoccupa, a Carrara dell' erosione delle spiagge, ma non di quello che sarà il prezzo che pagherà Marina di Carrara in termini di inquinamento ambientale, del maggior rischio idrogeologico con un nuovo scalo sulla sponda destra del Carrione. Già oggi assistiamo al danno prodotto da un viale ridotto ad una corsia da ambo i lati con un incremento interno all' abitato del traffico dato che palesemente la riduzione delle corsie e i varchi obbligati non agevolano l' entrata nel viale Colombo. Anche i pini sani e giudicati da non abbattere hanno subito il taglio in quanto risultavano ostacolo per il passaggio di carichi pesanti, a causa della scellerata riduzione delle corsie. Cosa ancora rimane da svendere di questo territorio sacrificato sull’altare di presunte e non stimabili ricadute economiche? Ma quello che preme a tutti i soloni dell' economia del mare è un bel ampliamento! Proviamo a chiudere con le parole di Dante trasportate a Carrara "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!"
Le conseguenze negative dell'ampliamento del porto nell'analisi di AmareMarina
Scritto da Redazione
Politica
20 Dicembre 2024
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