A Villa Cuturi la lista civica Massa Futura, con il capolista Antonio Cofrancesco, ha presentato il suo simbolo e ha annunciato il suo sostegno verso il candidato a sindaco di Massa Marco Guidi. Alla conferenza erano presenti, oltre allo stesso Guidi, Alessandro Amorese, Domenico Piedimonte, Luca Tonlazzerini e Sonia Castellini, membri della lista.
"All'interno del nostro simbolo - ha spiegato Cofrancesco - è rappresentata una famiglia, che per noi è un elemento essenziale. Siamo stati accusati di tradimento siamo stati etichettati come infami dall'onorevole leghista Barabotti, ma così non è stato - continua Cofrancesco - sono stato uno dei primi contestatori di quel sindaco che non ha mai ascoltato i problemi dei cittadini. Siamo stati denigrati, in questi anni ho protocollato vari accessi agli atti e ho trovato e denunciato alcune scorrettezze. Più volte ho chiesto spiegazioni ma nessuno mi ha risposto".
"Noi non siamo traditori e neppure infami - tuona - chiedevamo solo che i cittadini e le associazioni venissero ascoltati. In questi cinque anni, siamo stati anche quelli che puntualmente hanno denunciato i problemi della città e Persiani doveva fare solo una cosa: ascoltarci".
Durante la conferenza, inoltre, l'ex consigliere del gruppo misto ha spiegato le ragioni della sua rinuncia dopo la candidatura a sindaco: "Avevo deciso di lanciare la mia candidatura perché mi era stato chiesto dai cittadini. Per il bene della città, però, ho deciso di fare un passo di lato: vogliamo un centrodestra unito con Marco Guidi per lavorare in quei posti che in questi cinque anni sono stati abbandonati. Il centro destra è quello con con il candidato a sindaco Marco Guidi mentre qualcuno sta lavorando per spostare il centrodestra a sinistra noi lavoriamo per l'unità".
