Ho dedicato alla senatrice a vita Liliana Segre la mia presenza alla manifestazione del 27 gennaio 2024 a Marina di Massa (Riporta Nicola Ricci).
E come un dopo partita in molti hanno analizzato gli accadimenti successi nel prima, durante e dopo la aspettare manifestazione che ha visto una moltitudine di persone circa 2000 differenti l'una dall'altra, tra le quali personalità di spicco quali il Segretario Regione Toscana Giacomo Bugliani, la sindaca Serena Arrighi, l'assessore Regione Toscana Alessandra Nardini, il capo gruppo PD Massa Daniele Tarantino, l'ex sindaco Roberto Pucci e l'ex sindaco Fabrizio Volpi ed altri esponenti di spicco dell'opposizione sia di Massa che di Carrara, Montignoso ed altri piccoli comuni Toscani, l'Accademia della Pace, Anpi, CGIL con Nicola del Vecchio, Legambiente, Unione Popolare e Rifondazione Comunista, gruppo Carc e gruppo Volt e molte altre piccole o grandi associazioni e centri interessati per i differenti motivi personali ad essere presenti alla manifestazione.
Io personalmente (come ho accennato sopra) ho dedicato la mia partecipazione alla Segre, tenendo nel cuore e nella mente fissa l'idea di "Non Dimenticare" facendo memoria delle milioni di vittime causate dalla seconda guerra mondiale, una tappa annuale troppo importante quella del 27 gennaio di ogni anno nella quale nei teatri, nelle scuole, nelle piazze, nelle televisioni e nei pensieri vengono ricordati sia i caduti che i sopravvissuti e tra queste il nostro emblema Nazionale Liliana Segre alla quale va tutto il mio rispetto, sia per l'età che per il ruolo che ricopre all'interno delle istituzioni.
Ho visto a quella manifestazione molti giovani in cerca di identità e futuro, bambini, anziani, gruppi femministi, associazioni per la Disabilità, famiglie intere, rappresentanti della comunità LGBT, Arci Gay, etnie differenti tutti uniti anche se "tutti perfettamente diversi" e questo è un segno di appartenenza vera e propria ed un messaggio chiaro di sana e rigogliosa partecipazione Politica e Sociale.
Puntualizzazione di Aldo Grandi: peccato che eri insieme a gente che vorrebbe cancellare Israele dalla cartina geografica e che sta con Hamas. Inoltre stavi con chi voleva tappare la bocca a noi della Gazzetta e a Roberto Vannacci. Complimenti, bell'esempio di libertà e democrazia. Diversità?, si, ma come vi pare a voi. Noi però pubblichiamo il tuo articolo, domandati se chi era in piazza con te farebbe altrettanto con noi. Forse in piazza ci dovevi andare anche per difendere il diritto di chi la pensa diversamente a presentare un libro.
Nicola Ricci