“Avenza sta diventando sempre più invivibile ed insicura e l’assessore Elena Guadagni, non ha rispettato il volere dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza che rappresenta il Governo a livello locale”. Lo sostiene il consigliere dell’opposizione Filippo Mirabella che aggiunge: “In particolare ha fatto orecchie da mercante alle raccomandazioni fatte dal Vicario del Prefetto, Coordinatore della Prefettura U. T. G. dottor Andrea Leo durante la riunione da me richiesta al Prefetto stesso, in merito alla sede della Polizia Municipale. L'assessore ha dichiarato pubblicamente che: “non esiste al momento un locale idoneo per ricevere il comando della Polizia Municipale ma che, in compenso, è stata incrementata la presenza delle pattuglie sul territorio, ritenuta più efficace” . Voglio anche ricordare che il sindaco Serena Arrighi, continua a trasgredire ai principi della Legge n°125 / 2008 che ha modificato l’art. 54 TUEL al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Questa modifica dà la possibilità al sindaco di adottare provvedimenti amministrativi “non contingibili ed urgenti” per prevenire i pericoli del territorio. La legge infatti identifica cinque settori, nei quali il sindaco deve intervenire al fine di tutelare i cittadini, tra cui le situazioni urbane di degrado che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi, dallo spaccio degli stupefacenti ai fenomeni di violenza legati all’abuso di alcool; l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili che possono favorire le situazioni di rischio; oltre alle situazioni che costituiscono intralcio alla viabilità o che alterano il decoro urbano, quali l’abusivismo commerciale o l’illecita occupazione di suolo pubblico. Una legge del 2008 che sembra studiata apposta per Avenza ma che, durante i molti mesi in cui i cittadini di Avenza hanno chiesto a gran voce il diritto alla sicurezza, nessuna ordinanza diciamo “ordinaria “ è stata emessa dall’amministrazione. Peraltro, dopo aver presentato numerose interrogazioni, finalmente nella seduta del 18 giugno 2024 il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il ripristino del Presidio della Polizia Municipale, ma dato il silenzio assordante proveniente da Piazza 2 Giugno, ho ritenuto opportuno richiedere un incontro con il Prefetto di Massa Carrara, che ringrazio per la disponibilità e che mi ha fatto ricevere il 29 ottobre dal Vice Prefetto Andrea Leo insieme all’assessore Guadagni e al Comandante della Polizia Municipale Paola Micheletti. Al fine di calmierare l’attuale situazione in continua escalation, avevo suggerito una maggiore presenza “ visibile” per le vie di Avenza anche con operatori di Polizia appiedati per tenere un contatto diretto con gli esercenti e con i residenti. Ma soprattutto avevo sollecitato l’assessore ad adempiere all’impegno assunto in consiglio comunale per il ripristino del presidio della Polizia Municipale. Nonostante il temporeggiare della Guadagni sulle difficoltà ad individuare una sede, il Vice Prefetto Leo è stato perentorio ed ha concluso l’incontro chiedendo all’assessore di impegnarsi nel trovare locali idonei il prima possibile. Siamo a dicembre e sono trascorsi sei mesi dall’approvazione della mozione consigliare e quasi due mesi dalle indicazioni del Vice Prefetto, e l’assessore Guadagni ha dichiarato nell’ultima seduta del consiglio comunale e poi alla stampa, che non esiste al momento un locale idoneo per ricevere la sede di Polizia Municipale. A questo punto chiedo: che rispetto ha l’assessore Guadagni delle Istituzioni? Soprattutto la invito a rendere pubblica la mappatura esatta e dettagliata dei sopralluoghi effettuati da lei stessa e dai tecnici dell’amministrazione al fine di valutare i locali idonei ad ospitare la sede di Polizia Municipale. Avenza attende al più presto che divenga operativa la decisione dal Vicario del Prefetto e pretende che il sindaco Arrighi faccia il suo dovere ed intervenga con provvedimenti ordinatori sui tre punti sostanziali precedentemente elencati per la tutela dei cittadini. Fatti non parole”.
Non ci sono locali per riaprire il presidio di Polizia ad Avenza: il consigliere Mirabella attacca l'assessore Elena Guadagni per il mancato rispetto degli accordi con la prefettura
Scritto da Redazione
Politica
02 Dicembre 2024
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