Per il Partito Democratico di Massa-Carrara la difesa della sanità pubblica è una battaglia fondamentale, e ci siamo sempre impegnati ad essere uno strumento al servizio della richiesta di attenzione che emerge dal territorio, anche quando lavorare per dare alle cittadine e ai cittadini toscani un servizio sanitario di grande qualità significa dover fare i conti con difficoltà economiche, aumentate ogni anno dalla scarsa attenzione che le politiche nazionali, in particolare degli ultimi anni, dedicano alla sanità pubblica. Fra le nostre priorità c’è sempre stata quella di garantire la sicurezza delle pazienti e dei pazienti, delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità pubblica. Siamo pertanto vicini alle lavoratrici ed ai lavoratori del mondo sanitario, provate e provati dai duri anni della pandemia e oggi alle prese con una difficoltà di ricambio generazionale, soprattutto per alcune specializzazioni, proprio per una carenza generale di operatrici ed operatori.Siamo vicini alla scelta di campo della Regione Toscana che, di fronte ai sempre più pesanti tagli al finanziamento del SSN, ha sempre cercato, e continua a cercare, nel rispetto dei requisiti di sicurezza per operatori ed utenti, anche soluzioni organizzative che consentano di distribuire i turni di lavoro del personale nel modo che appare più idoneo e funzionale alla riduzione delle liste di attesa per le prestazioni necessarie a dare risposte ai bisogni di salute dei cittadini. Meno vicini siamo stati rispetto alla scelta aziendale di riorganizzazione nelle guardie anestesiologiche al delle Apuane, senza un processo di discussione e conoscenza sul territorio con i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici e, cosa ancora più grave, senza coinvolgere la conferenza dei Sindaci. Siamo perplessi soprattutto perché questo atteggiamento ha fatto percepire, in tutta la nostra realtà locale, quello che nelle intenzioni dei proponenti avrebbe voluto essere un progetto migliorativo come un ulteriore attacco all’organizzazione sanitaria del nostro territorio, già duramente colpito dalla vicenda monoblocco, dai ritardi nella costruzione delle case di comunità di Massa e di Carrara, dal mancato ampliamento del Pronto Soccorso del delle Apuane, dal mancato trasferimento della Scuola Infermieri e della Medicina Nucleare (tutti progetti già ampiamente finanziati dalla Regione), dalle carenze nella distribuzione delle quote sanitarie per i residenti nelle RSA, dalle problematiche dei nostri ospedali lunigianesi e del territorio circostante. La nostra provincia troppo spesso ha la sensazione di essere figlia di un dio minore. Noi siamo convinti di no. Ci ripromettiamo, subito dopo la pausa festiva, di aprire con l’Amministrazione regionale, il PD regionale e le amministrazioni comunali del territorio una serie di incontri, aperti al contributo delle Organizzazioni Sindacali e delle organizzazioni degli utenti del SSN, per chiarire in modo trasparente e definitivo la risoluzione di tutte le suddette problematiche, recuperando un doveroso clima di collaborazione e di dialogo tra le parti in causa.
PD Massa-Carrara: “riflessione a tutto campo sulla sanità nel nostro territorio”
Scritto da Redazione
Politica
20 Dicembre 2024
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