L'amministrazione comunale di Massa, guidata dal sindaco Francesco Persiani, replica all'opposizione e comunica la convocazione del consiglio comunale.
"Da fine febbraio - esordisce -, ben prima del primo decreto restrittivo del Governo, questa amministrazione ha iniziato a mettere in atto alcune misure ritenute utili ad un contenimento del contagio e di queste, come di molte altre notizie, tutti i consiglieri comunali sono sempre stati regolarmente tenuti al corrente. E’ stato creato un apposito gruppo proprio per fornire loro costanti aggiornamenti sull’andamento quotidiano dell’emergenza sanitaria. Non sono mai stati tenuti all’oscuro né della questione sanitaria né delle decisioni operative, prese – è bene sottolinearlo – da un’Unità di crisi composta anche da tecnici e dal coordinamento delle associazioni di Protezione civile".
"Inoltre - incalza -, al fine di garantire altresì la regolare attività amministrativa e istituzionale, ci siamo attivati prontamente, non appena è stato tecnicamente possibile, per convocare il Consiglio comunale. Quegli stessi consiglieri che oggi si sentono esclusi, dovrebbero ricordare di aver deciso di sospendere i lavori delle commissioni, nonostante fosse garantito il rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle distanze vigenti. Se avessero voluto portare un proprio contributo e aiutare fattivamente non l’amministrazione, ma la cittadinanza (che è il nostro solo e unico obiettivo), non avrebbero certo trovato la porta chiusa".
"A seguito poi del DL Cura Italia - spiega -, abbiamo nel più breve tempo possibile messo in atto il sistema di videoconferenza che garantisse lo svolgimento di giunte, commissioni consiliari e consigli comunali. Allo scopo di adottare la migliore soluzione anche dal punto di vista tecnico, l’amministrazione ha monitorato l’evoluzione tecnologica dei vari sistemi che, alla luce dell’emergenza COVID-19 hanno visto un notevole sviluppo, testando varie proposte. Il 19 marzo tutti i consiglieri hanno ricevuto via mail informazioni circa la loro dotazione utile alla partecipazione ai consigli comunali in videoconferenza. In poco tempo sono stati predisposti gli appositi regolamenti e nel corso della settimana appena conclusa si è riunita la conferenza dei capigruppo con la volontà di convocare il primo consiglio comunale per il giorno 10 aprile, sia in forma solenne che in forma ordinaria".
"La volontà dell’amministrazione - conclude - è stata quella di adottare i migliori sistemi utili alla prosecuzione di tutti i lavori nel più breve tempo possibile e il sistema individuato sarà uno strumento utile anche ad emergenza covid-19 superata, in quanto offre la possibilità di gestire i consigli comunali in remoto analogamente a quelli fisici".