Inaccettabile ed irresponsabile la richiesta della segretaria del PD di invitare i miei consiglieri comunali iscritti al partito ad esprimere la sfiducia che paralizzerebbe l'attività amministrativa della città di Aulla. Tanto più in un momento di realizzazioni importanti come la Casa della Salute, le case Erp, le congiunzioni viarie e pedonali tra la Ragnaia ed Aulla e Quartiere Gobetti ed Aulla: opere attese da decenni. Un'ingerenza ed un'invasione di campo assolutamente folle, che proviene da un partito verso Istituzioni elette dal popolo. Se c'è qualcuno che dovrebbe essere sfiduciata è lei, la Segretaria che non ha voluto, non ha saputo mediare senza lacerare il partito, senza comporre, com'era suo dovere e come le era stato richiesto da tempo. Per eccessiva correttezza e per rispetto non entro in quello che è stato il percorso profondamente sbagliato del partito perché se lo facessi, la segretaria dovrebbe solo vergognarsene. L'epilogo è stato fallimentare e chi ne porta la responsabilità dovrebbe correttamente, conseguentemente contenersi. I consiglieri aullesi iscritti al PD hanno accompagnato il sindaco in tutto il percorso delle scelte effettuate, dalle preventive informazioni degli incontri, alla condivisione della scelta, alla sottoscrizione della candidatura e, debbo ritenere, al voto finale. Ripeto, è la Segretaria che ha sbagliato tutto, se ne faccia una ragione. Ora basta, il governo di una città è più importante delle beghe, dei risentimenti, dell'acredine e della biliosità di chi ha perso".