Stefano Benedetti presidente di Massa Città Nuova si è espresso sul muro sull'argine del Frigido: "In questi giorni le organizzazioni ambientaliste hanno promosso una raccolta firme per tentare di bloccare lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione di un muro di 250 metri sugli argini del fiume Frigido presso Massa. Nel merito, voglio chiarire che all’epoca non tutte le forze politiche del Centro Destra erano d’accordo su questo,progetto, vedi Forza Italia che fece una forte opposizione, ostacolata solo dagli alleati. Oggi, riemerge il, problema, non solo per la bruttura di un muro che a differenza di quello di Capezzano-Massarosa -Viareggio non si trova in area artigianale-industriale , ma nel centro turistico di Marina di Massa, dove famiglie,turisti e cittadini, vanno spesso a camminare e neanche per l’importo del finanziamento che poteva essere utilizzato in altro progetto, ma, soprattutto, perché la messa in sicurezza del fiume poteva essere realizzata attraverso la gratuita asportazione di tutto il materiale da cava sversato abusivamente nell’alveo ed anche con la messa in campo di controlli presso le aziende del marmo che scaricano nel fiume. Mi sembra che tutto ciò non sia mai stato fatto e mi viene spontaneo chiedere al Sindaco che ormai regna da circa sette anni su tutta la città, perché non abbia mai provveduto ad identificare gli “abusivi” che hanno trasformato il Frigido in una pericola discarica. Per quanto sopra, chiedo all’amministrazione comunale di attivarsi per realizzare l’asportazione dei detriti dall’alveo del fiume e quindi di intervenire formalmente nei confronti della Regione per bloccare i lavori in fase di realizzazione".
Rimuovere i detriti dall'alveo del Frigido e fermare la costruzione del muro sugli argini: l''appello di Benedetti di Massa Città Nuova
Scritto da Redazione
Politica
23 Ottobre 2025
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