La lettera del Segretario Generale della CISL Funzione Pubblica Toscana Nord, Enzo Mastorci, esprime forte disapprovazione nei confronti della direzione dell'ospedale Regina Elena riguardo alla proposta di riorganizzazione del servizio di assistenza sociosanitaria. Questi i unti chiave della critica:
1. Modalità di gestione: la CISL FP contesta la modalità di gestione a tavoli separati, che non rispecchia i dettati della pubblica amministrazione.
2. Tagli ai servizi: la proposta di riduzione di 19 ore giornaliere di assistenza sociosanitaria è considerata iniqua e penalizzante per l'utenza fragile e per i lavoratori.
3. Mancanza di ascolto: la direzione non ha dimostrato disponibilità all'ascolto e alla condivisione delle istanze sindacali.
Queste, invece, le proposte della CISL FP:
1. Utilizzo del personale aziendale: utilizzare il personale aziendale per i servizi di magazzino e lavanderia, evitando l'esternalizzazione.
2. Riduzione del ricorso al personale interinale: tagliare drasticamente e definitivamente il ricorso al personale interinale.
3. Eliminazione delle partite IVA: eliminare le partite IVA e stabilizzare il personale.
4. Gara modulare: proporre una gara modulare che possa integrare in futuro anche servizi diversi da quello dell'assistenza e cura della persona.
CISL FP si dichiara assolutamente contraria alla riduzione delle ore di assistenza, che penalizza l'utenza fragile e i lavoratori, ed è disponibile a trovare soluzioni per ridurre i costi, ma non a scapito dei servizi e dei lavoratori.









