La mancata entrata nel progetto Limes del comune di Carrara è stata criticata anche dalla sezione Apuo-Lunene di Italia Nostra che ha fatto sapere: "La sezione apuo-lunense di Italia Nostra è da tempo impegnata, in collegamento con la Pro Loco di Fossola e l’associazione Salviamo il Castello di Moneta, nella salvaguardia e nella valorizzazione del castello di Moneta, importantissima fortezza costruita nel secolo XV dai genovesi Campofregoso in un sito di importanza strategica. Dal 1997 il castello è proprietà del comune di Carrara che in passato, in accordo con l'allora competente Sovrintendenza di Pisa, ha effettuato alcuni interventi per evitare il definitivo collasso delle rovine superstiti. Recenti servizi televisivi, fra l'altro, hanno sottolineato la necessità di ulteriori interventi e per questo la nostra associazione, mentre prende atto del fatto che l'Amministrazione Comunale di Carrara ha conferito ad un professionista l'incarico di aggiornare il vecchio progetto, non può non rilevare con preoccupazione l'assenza di Carrara fra gli Enti Locali che hanno sottoscritto alla Spezia il progetto Limes, che ha ricevuto dal Ministero del Turismo un contributo di 203.000 euro. È proprio il caso di dire, secondo l'antico adagio, che gli assenti hanno sempre torto. Fra le prese di posizione di questi giorni spicca per i toni imbarazzati quella della attuale titolare dell'Assessorato al Turismo del comune di Carrara, la quale non esclude la possibilità di un ingresso tardivo di Carrara nel progetto. Anche in questo caso ci soccorre la saggezza popolare: meglio tardi che mai. Lo splendido isolamento non giova a nessuno e certi treni non passano due volte; Carrara ha già commesso l'errore di uscire, col pretesto di risparmiare una piccola somma, dall'Istituto di Valorizzazione dei Castelli. Ci aspettiamo che non ne commetta altri".
Sezione Apuo-lunense di Italia Nostra: "Preoccupati per la mancata adesione al progetto Limes"
Scritto da Redazione
Politica
16 Gennaio 2025
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