Il consiglio comunale dedicato alla sanità, che si è tenuto giovedì 20 febbraio, ha avuto un esito surreale. Ancora più incredibile è stato il comunicato successivo inviato alla stampa dal Partito Democratico. I comitati, dimostrando coraggio, competenza e amore per la città, hanno inchiodato il sindaco e il Partito Democratico alle proprie responsabilità per lo sbando in cui si trova la sanità: il Monoblocco smantellato, i lavori al distretto di Avenza e a quello di Marina ancora da iniziare, le liste d'attesa infinite, il pronto soccorso dell’Ospedale delle Apuane al collasso, la mancata apertura, dopo vent'anni di attesa, della RSA di Fossone il cui posto è stato preso dalle cure intermedie, che già dovevano essere a Carrara, e tantissime altre cose che non stiamo a ripetere per esigenze di sintesi. Il tutto in aperto contrasto con il Pal del 2013, votato all'unanimità dalla conferenza dei sindaci, grazie anche all'impegno, all'epoca, di Angelo Zubbani e mentre il sindaco Arrighi, che di quella conferenza oggi è presidente, tace e acconsente. A fronte di tutto questo abbiamo assistito agli incredibili interventi della maggioranza, con Gianmaria Nardi, capogruppo del Partito Democratico, che, arrampicandosi sugli specchi, ha spudoratamente attribuito la responsabilità del disastro della sanità locale al governo nazionale che, al contrario, ha considerevolmente aumentato gli stanziamenti per la sanità. Ancora peggio Guido Bianchini, capogruppo della lista Serena Arrighi Sindaco, che, in un impeto di entusiasmo, ha affermato che la "sanità apuana negli ultimi anni è straordinariamente migliorata". Ma l'apice è stato toccato con l'intervento dello stesso sindaco che, a fronte delle puntali contestazioni dei comitati, ha risposto : 1) che vuole essere chiamata sindaca e non sindaco; 2) che la presenza della dirigenza Asl è stata superflua, essendo le domande rivolte a lei; 3) che non ha intenzione di uscire dalla cabina di regia perché, a suo dire, è quello il luogo dove difendere la sanità locale.
La capacità del sindaco Arrighi di difendere la sanità locale è davanti agli occhi di tutti, tuttavia sorprende come, ancora una volta, abbia cercato di buttare in caciara un tema tanto importante per non saper fornire risponde adeguate. A lasciare totalmente sbigottiti è, poi, il successivo comunicato del Pd che, avendo, con la nuova segreteria, preso una china totalmente opportunistica e volta alla spartizione del potere, come ha dimostrato la vicenda della nomina di Fabrizio Volpi, attacca i comitati, si complimenta con il sindaco e si attribuisce il potere di risolvere i problemi. A questi "geni" dell'amministrazione ricordiamo semplicemente una frase di Albert Einstein, sperando che sappiano chi è: "Non si possono risolvere i problemi con lo stesso pensiero che li ha creati".