Dopo la fiaccolata contro la costruzione di 28 nuovi alloggi popolari da parte di Erp, nel terreno che costeggia via Murlungo ad Avenza, nel consiglio comunale di Carrara di martedì 15 luglio, la consigliera Maria Mattei, che aveva partecipato alla stessa fiaccolata, ha spiegato le ragioni delle posizioni contrarie alla realizzazione del progetto: "Come può una amministrazione comunale decidere di costruire case popolari in una zona nata nel caos del dopoguerra e, per ammissione dei documenti del comune stesso, caratterizzata da forte degrado? Una zona, dove tra Insediamenti industriali e artigianali, c è un terreno destinato a edilizia popolare che, per questi amministratori, va bene per chi non può permettersi una casa da affittare sul mercato. Una zona
pericolosamente vicina ad una fonte di contaminazione da cromo esavalente, lascito della ex Ferroleghe, in un Sito di Interesse Regionale, come si legge nello studio di Sogesid, la società del ministero che gestisce le bonifiche. Bonifiche che alla ferroleghe non si faranno mai perché non hanno preso nessun finanziamento. Si tratta di Terreni coperti da ordinanze sindacali che dal 1990 al 2019 hanno vietato l emungimento di acqua dalla falda, inutilizzabile per tutti gli usi. Una zona priva di servizi con un “ magnifico” affaccio sui binari della ferrovia Genova Pisa. Eppure, ho sentito minimizzare e parlare persino di inquinamento dovuto al verderame dato ai pomodori insieme a un po’ di fertilizzante usato dai contadini, ho sentito parlare di soldi della regione che “van presi” che “non si possono perdere” e che “prima si costruisce e poi ci si porta un supermercato e la strada” La regione Toscana ha “restituito” con una ordinanza quei terreni all edificabilità, ma ha anche detto che non si può fare nemmeno un seminterrato al di sotto del piano di campagna. Non è possibile scavare e van fatte le analisi e le caratterizzazioni.Questa amministrazione fa tutto il contrario di chi pensa alle città che ruotano intorno agli spazi pubblici, ai parchi e strutture in aree salubri. Il Murlungo è “ restituito” all edilizia, quella peggiore, non a una progettualità che abbia al centro le famiglie, i bambini, le coppie, gli anziani che non possono permettersi di affittare una casa sul mercato e che non dovrebbero aprire le finestre sui binari del treno. Ma alla domanda: “comprereste un terreno in quella zona? “ nessuno ha detto di sì!