“Disastro politico” è il giudizio che il consigliere della lista civica Massimiliano Bernardi dà sul percorso dell’amministrazione Arrighi fino ad oggi e per il quale ha deciso di chiedere allo stesso sindaco di Carrara Arrighi il rendiconto dello stato d'attuazione e di realizzazione delle linee programmatiche di metà mandato. Non risparmia critiche neppure su quello che giudica un atteggiamento ambiguo del sindaco ricordando il taglio del nastro al nuovo Mac Donald’s di Carrara, tempio de cibo spazzatura e delle multinazionali americane in stile Trump, e la consegna della cittadinanza agli extracomunitari, che rivelerebbero, a suo parere, posizioni quasi antitetiche. “ Serena Arrighi – ha spiegato Bernardi - era andata perfino a braccetto con Nicola Del Vecchio della CGIL a manifestare contro Umberto Franchi dopo la denuncia di Report per i morti in cava, per poi andare al Ministero dei Beni Culturali a Roma , a presentare lo sponsor Umberto Franchi Marmi per “Carrara 2000 anni contemporanea”. Il sindaco Arrighi, che rappresenta la peggiore specie delle liste civiche mai esistite, era stata presentata dal Pd che, per la sua gravissima crisi interna, aveva dovuto affidarsi al civismo degli altri. Chiedo quindi alla Arrighi di metterci la faccia e presentare al più presto in consiglio comunale, la relazione di metà mandato in base alle linee programmatiche deliberate. In questo documento ci sono le diverse schede che raccontano tutte le promesse che non sono state mantenute in questi trenta mesi di amministrazione. Partiamo con la "Città del dialogo” che è diventato un esempio di arroganza e chiusura da parte del sindaco verso chiunque, oppure la “Città più bella”, a fronte del quale oggi c’è un decoro urbano che fa rabbrividire, ma anche Carrara “galleria a cielo aperto” con il triste panorama di rifiuti sia fisici che urbani . Nelle linee di mandato ci sarebbero anche il Piano dell’arenile, il Regolamentazione del Verde Pubblico e Privato, il P.R.P. Piano regolatore Portuale, Il Regolamento e per l’installazione delle antenne , il Piano delle Barriere architettoniche , il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: tutto ancora in mente dei. Passiamo poi ad una “Città più sicura” tema molto a cuore del sindaco, a cui fa da contraltare il dramma di Avenza, Centro storico e Movida, oppure la scheda della transizione ecologica e digitale per una “ smart city” che nessuno ha mai visto. O ancora la “Città della cultura” che come obiettivo per esempio, aveva il sistema bibliotecario diffuso anche nei paesi a monte ed il Museo Civico del Marmo chiuso per sempre . Per le buone azioni sul lapideo, la Arrighi voleva aprire un tavolo di confronto dove si potesse dialogare con le imprese, auspicando la chiusura della stagione dei ricorsi e dei contenziosi. Tavolo che invece ha buttato all’aria più volte. I punti della “Città del Benessere” che non sono neanche di competenza di un ente locale, ma dell’Asl elencano: completare il Distretto di Avenza, ristrutturare il distretto di Marina di Carrara, accelerare la messa in sicurezza del Monoblocco, dare il via alla costruzione della nuova palazzina a lato del Monoblocco (prima che venisse resa nota dall’Asl ). Ma leggiamo anche del “Rilancio Imm-CarraraFiere ” che ormai va verso il fallimento e un passaggio sulla “Città dei giovani “ con nuovi spazi per l’aggregazione riqualificando gli edifici pubblici dismessi. “Obiettivo: Servizio Civile” mai nemmeno pensato né attuato. La “Città per lo Sport” doveva essere fruita dai re mesi a 99 anni e, data la distruzione degli Impianti sportivi , l'Arrighi prevedeva di progettare un nuovo impianto sportivo polivalente, di cui non si ha traccia. Per non parlare della bruttura dello Stadio dei Marmi che viene sbeffeggiato da tutta la serie B. Con “ Città futura” venivano elencati i 33 progetti del PNRR di cui non se ne sa niente, il Bando delle Periferie fermo dal 2016 , e l’Art. 21 che rimarrà un mistero, oltre allo sconosciuto Pinqua progetto bocciato durante l’amministrazione 5 Stelle. Nelle linee di mandato ci sarebbe anche il Water-front che però, non è un progetto del comune . Il rischio che percepiamo dal rileggere questo capolavoro di falsità è l'assenza di visione politico/amministrativa che traspare da questo documento che sta conducendo la città alla paralisi.
Un rendiconto di metà mandato: è la richiesta del consigliere Bernardi per il sindaco di Carrara accusato di "disastro politico"
Scritto da Redazione
Politica
09 Dicembre 2024
Visite: 150