Il comitato No Variante Aurelia ha commentato il voto del consiglio comunale di Massa a favore della Variante: "Nel consiglio comunale del 16 settembre hanno votato all'unanimità la delibera sulla Variante Aurelia: Lista Persiani (con i transfughi di sinistra Ortori e Giusti), PD, Lega, Massa è un altra cosa, Forza Italia (in maggioranza), Fratelli d'Italia (in minoranza) , Azione insieme al consigliere Pascucci (eletto in lista civica, passato a Noi Moderati, ora civico). Unica eccezione in difesa del territorio è stata Daniela Bennati del Polo Progressista e di Sinistra. Direte: "Nulla di nuovo è la solita vecchia storia.. Si avvicinano le elezioni regionali e la politica cerca consensi": non è chiaro quanto pesi l'elettorato di Turano, ma sicuramente a fronte di una spesa di 45 milioni da spendere sono tutti d'accordo. È particolare che ad oggi, sia stato approvato un costo di 21 di milioni (rif. MiTE - Parere n.13 approvazione VIA, pag.5) rispetto ai 45 milioni stanziati nel 2022, e che nessuno sappia dopo tre anni come saranno spesi gli altri 24 milioni: non lo dettaglia ANAS, nè il comune di Massa, ma i soldi siamo certi si spenderanno tutti e ne serviranno pure di più e di più. Il consiglio comunale ha deliberato che appronterà gli strumenti urbanistici necessari a realizzare una bella colata di cemento e asfalto su una delle campagne verdi della città, zona a rischio idraulico molto elevato: una strada con sviluppo di oltre 30 metri di larghezza, lunga circa 1500 metri che costa oltre 45 milioni di Euro. Una strada che sottrae alla cittadinanza terreni agricoli e frutteti, abbatte case, spiana il distributore Eni alla Stazione e finisce dentro l'Opa. In questi quattro anni il comitato NoVariante ha ampiamente spiegato le ragioni contrarie alla costruzione del solo 1° Lotto della Variante: non è un NO a prescindere, ma ben motivato. Singolare è stata la visita di Marco Lunardini (presidente della Commissione del comune) di sabato scorso per conoscere i luoghi: evidente dimostrazione della scarsa conoscenza del progetto e del disinteresse per i problemi della città, nessuna considerazione del rischio idraulico e delle conseguenze. Ricordiamo le principali critiche alla Variantina: congestionamento del traffico in Via Carducci senza eliminare da Turano il traffico e il transito dei mezzi pesanti, aumento del rischio idraulico (in deroga, così nessuno di quelli che oggi esultano sarà responsabile), cambiamento climatico e allerte meteo, aumento dell'inquinamento e del rischio per i residenti di Via Carducci e della nuova Casa della Salute, etc. Purtroppo a noi cittadini resta l'amaro in bocca perché a contare sono solo i soldi, e in questo caso sono tanti, troppi, perché in futuro si possano risolvere i problemi derivati da un progetto fuori dal tempo. Quando pioverà, perché pioverà, per danni a persone e cose, sapremo chi ringraziare e citare. Quando saremo imbottigliati in Via Carducci non smoccolate, ma pensate ai nostri saggi consiglieri che hanno votato a favore. Quando sarete in ospedale e tremerà il lettino al passaggio dei camion, non prendetevela con i dottori se avrete dei problemi".
Votata all'unanimità, ad eccezione di Polo progressista e di sinistra, la variante Aurelia: la critica del comitato NoVariante
Scritto da Redazione
Politica
19 Settembre 2025
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