Ancora un successo, il quinto consecutivo, per il fuoriclasse carrarese Enrico Chieffi che, con Claudio Valerio Parboni a prua, si è laureato ancora una volta Campione Italiano della Classe Star: la la barca a chiglia disegnata nel 1911 dallo statunitense Francis Sweisguth.L'olimpionico carrarese che ha rappresentato l'Italia a Los Angeles ed Atlanta, tattico del Moro di Venezia all'America's Cup 1992 e già Campione del Mondo Classe Star con Roberto Sinibaldi a prua (Rio de Janeiro 1996) e Campione Europeo (Spalato 2021), ha aggiunto un nuovo titolo alla sua luminosa carriera proprio qui, nelle acque di casa, dove nell'85, con il fratello Tommaso, vinse il Mondiale 470. L'equipaggio Chieffi-Parboni, portacolori della Società Velica Viareggina, con 23 punti (parziali: 5;2;4;8;4) ha anticipato sul podio i compagni di circolo Gianpiero Poggi e il veterano starista Davide Mugnaini che hanno chiuso a 35 punti (parziali: 1;4;12;6;12). Bronzo tricolore, con 53 punti (parziali: 14;8;10;10;11), per il doppio viareggino Viti-Cattaneo. Al giovane prodiere Claudio Valerio Parboni, oltre al titolo tricolore, è andato anche il premio per il primo posto Under30 ed il Trofeo perpetuo Peraboni con cui si ricorda lo starista lombardo, Alfio Peraboni, che in coppia con Giorgio Gorla vinse due bronzi olimpici a Mosca 1980 e a Los Angeles 1984.
Ospitato al Club Nautico Marina di Carrara, il Campionato Italiano Classe Star è stato disputato su sei prove, come da programma, in condizioni di vento leggero e variabile che hanno costretto il Comitato di Regata presieduto da Silvio dell'Innocenti, a riapparecchiare il campo ad ogni prova. Il Campionato Italiano era aperto alla partecipazione anche degli equipaggi stranieri che, pur non potendo vincere il titolo, hanno deciso di partecipare anche in vista dello Star European Championship 2025 che si disputerà a Viareggio a partire dall'11 giugno. Sulla linea di partenza di Marina di Carrara in cui l'equipaggio Svizzero ha tagliato per primo il traguardo, sette le nazioni rappresentate tra cui USA, Argentina e Brasile.Nessuna venue poteva essere più rappresentativa rispetto a quella del Club Nautico Marina di Carrara: qui, infatti, il velista Ammiraglio Agostino Straulino, Comandante di Nave Vespucci negli anni '60, regatava al timone della sua Star ITA3316 Merope tenendo a battesimo lo yachting nella sua accezione moderna. E proprio al Club Nautico, nel 1955, a due anni dalla sua fondazione, la flotta delle "Star" era composta da ben sette scafi segnando un record impossibile da battere nel mondo. Successivamente la "Star", durante gli anni settanta ed ottanta, ha eletto a Marina di Carrara la sua casa: riferimento geografico internazionale per i migliori equipaggi del mondo che qui potevano confrontarsi su un campo molto tecnico per vento e corrente.
Con il Campionato Italiano Star 2025 il Club Nautico non solo attinge a questa gloriosa tradizione, ma anche si conferma, per la sua attitudine di ospitalità ed eccellenza, ad essere la sede ideale dei grandi eventi sportivi. "Mi auguro -ha commentato il presidente del Club Nautico Marina di Carrara Carlandrea Simonelli- che durante questo mio secondo mandato possa esserci una nuova occasione per ospitare un campionato prestigioso di questa classe che qui ha visto la sua culla e il suo splendore".I trofei assegnati, pezzi unici realizzati in marmo dalla scultrice Franca Giorgi, che sono stati scelti per il pregio e lo stretto legame con il territorio, erano personalizzati con l'incisione. Sono stati premiati gli equipaggi fino al quinto posto: Massacesi-Bellini, quarti classificati e Muracchioli-Corsi quinti classificati. Il passaggio sotto costa di Nave Vespucci nella giornata conclusiva del Campionato Italiano, che domenica 8 giugno ha lambito la costa di Viareggio e Forte e Marmi, ha suggellato simbolicamente il legame tra la Classe Star e il Club Nautico Marina di Carrara.