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Scritto da Redazione
Teatro
26 Giugno 2025

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 Debutta sabato 28 alle ore 19 a Caina lo spettacolo “ Fuga dal cortile” ( replica il 29 stessa ora) che rappresenta il risultato finale del laboratorio teatrale di Spazioalber1ca condotto da Andrea Battistini. Il laboratorio ha visto un intenso lavoro a partire dall'ottobre del 2024 e si è articolato in 2 gruppi che hanno lavorato insieme e poi in parallelo per realizzare lo spettacolo in scena questo week end e l'altro “Barboni” , che si svolgerà il 3 e 4 Luglio al S. Giacomo.L'interesse dello spettacolo Fuga dal cortile non sta solo nella messa in scena di un testo originale che vede impegnate 8 attrici (Chiara Bernieri, Maura Brizzi, Carla Calzolai, Carla Ferrari, Maura Fescina, Patrizia Scordo , Patrizia Ulivi , Brunella Viti) alcune con esperienza alle spalle, altre che si sono avvicinate al teatro in questa occasione ma anche nel luogo insolito in cui si è scelto di rappresentarlo : il cortile del complesso ERP di Caina. Non a caso, però : in quelle case è nato, da una volontà comune tra Erp e Circolo Spazioalber1ca, un esperimento di coesione sociale e rigenerazione urbana attraverso arte e cultura che ha preso nome Laboratorio Nuova Caina. In quel luogo, attraverso l'incontro ed il confronto con gli abitanti delle case Erp , si è realizzata la nascita e la crescita di una comunità che ha già portato a diverse iniziative pubbliche, mostre d'arte, reading, feste sino alla creazione di una biblioteca.E' così che l'esperienza del laboratorio teatrale, che Andrea Battistini ha accettato di condurre tra i suoi mille impegni , si è incontrata con la sperimentazione di un gruppo, condotto da Fabio Bernieri, che si è proposto sin dall'inizio di rovesciare il paradigma centro/periferia, facendo sì che cose interessanti e coinvolgenti si svolgessero in uno di quei luoghi che troppo spesso diventano solo dormitori. Del resto la pratica di portare il teatro in luoghi non convenzionali per renderlo accessibile a tutt* è una modalità che parla proprio di diritto alla cultura , all'inclusione, alla bellezza come diritto di cittadinanza. Erp ha condiviso e valorizzato questo approccio di cui lo spettacolo di sabato e domenica a Caina è un primo risultato.

"Quando mi è stato  proposto di condurre un laboratorio di teatro dedicato agli iscritti al gruppo di approfondimento culturale e artistico l’Arte dello Spettatore - ha detto Battistini -  ho accettato immediatamente sia per la curiosità di lavorare con allievi anagraficamente molto diversi da quelli con cui mi confronto solitamente (i post adolescente iscritti alle Accademie di Teatro in cui regolarmente insegno) sia perché ero sicuro di trovare un ambiente profondamente radicato nel Teatro visto lo splendido percorso fatto dal Circolo SpazioAlberica in questi, credo, tre anni di attività.  Era molto tempo che non conducevo un laboratorio nella mia zona di origine sia per i numerosi impegni che mi hanno spesso tenuto lontano dalla nostra terra – regie, insegnamento, Direzioni Artistiche-  sia per la mancanza di opportunità stimolanti perché nate da una progettualità non estemporanea, quindi superficiale.

NOI over-anta: il corpo e la voce svelati. Partendo dalla constatazione che nella vita  la voce e il corpo cambiano continuamente, raccontando l’individuo e la relazione con l’altro, il laboratorio si è snodato attraverso attività orientate a sviluppare nei partecipanti la capacità di far convergere le immagini della propria mente durante l’azione espressiva, di affinare l’orecchio musicale, l’intonazione, il senso ritmico e melodico partendo dalle proprie emozioni e dalla profondità del pensiero, veicolo e ponte tra noi e il mondo. Si è cercato di comprendere come il corpo possa ascoltare e suonare. Negli ovvi limiti di tempo, del loro talento specifico e della loro esperienza, fare uscire la loro voce dall'anima e dal cuore, potenziando le capacità di comunicazione, scambio e relazione tra i singoli ed il gruppo. l'autostima, la valorizzazione dello studio su sé stessi, l'amplificazione al lavoro con gli altri. Sono assolutamente convinto  che non è mai tardi per prendere coscienza delle problematiche sopracitate e tendere a risolverle. Deficit  attitudinali, posturali, fonetici, psicodinamici raramente  si dissolvono da soli  diventando inevitabilmente, nel tempo, estremamente limitanti sia per  un attività artistica di qualsiasi livello che e questo è più importante, per la presa di coscienza delle proprie potenzialità e capacità creative, di comunicazione e di relazione.  Proprio per rispettare i naturali tempi di reazione al lavoro di ognuno dei partecipanti dopo un comune periodo di studio il gruppo si è diviso in due sottogruppi, comunque costantemente in relazione tra loro. Senza mai perdere di vista che noi stavamo insieme per studiarsi e metterci in gioco, come è però naturale e giusto che sia, abbiamo deciso di terminare il percorso restituendo al pubblico quello che avevamo fatto insieme. Due storie che ci hanno accompagnato  come pre-testo di lavoro sono diventate storie da raccontare agli altri: Fuga dal Cortile e Barboni.

Andrea Battistini ha diretto allestimenti prodotti dai Teatri Stabili di Torino, Genova e Brescia, e dalle Compagnie Lavia-Anagni, Casanova di Luca Barbareschi, Teatro Baretti Torino diretto da Davide Livermore, Balletto Civile diretto da Michela Lucenti, Teatrul National de Opera si Balet Maria Biesu (per l'allestimento dell' Otelllo di Verdi prodotto da questo Teatro ha vinto il premio come miglior regista di opera di Romania 2015).                                    Dal 1990 Dirige la compagnia Teatro di Castalia, ottenendo, con la sua attività, il riconoscimento della Regione Toscana e della Regione Piemonte. Gli spettacoli prodotti dal Teatro di Castalia sono stati più volte inseriti nei cartelloni ufficiali di Festival, Circuiti Regionali e Teatri di livello nazionale fra cui: Teatri Stabili di Torino, Genova, Bolzano, Brescia. Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Toscana Spettacolo, Associazione Teatrale Pistoiese...  Festival la Versiliana, Festival di Ostia Antica, Festival di Lunatica, Le vie dei Festival Roma, Festival Off/Side di Ancona, Festival Desidera di Bergamo. Come didatta ha, tra gli altri, condotto progetti formativi per conto del Ministero degli Esteri, della Regione Toscana, della Regione Piemonte, dell' ATP di Pistoia ed è stato docente della Scuola per attori Mariangela Melato del Teatro Nazionale di Genova, dell'Accademia per attori Giusto Monaco dell' Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, dell’ Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e di Carrara, del Conservatorio Giacomo Puccini della  Spezia, oltre che per numerosi Enti pubblici e privati e Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Ha diretto Teatri, Festival, Rassegne, Progetti Formativi.

 Lo spettacolo Barboni (con Giuseppina Angelini, Roberta Bucchioni, Alberto Bardi, Rita Cordiviola, Raffaella Frediani, Giovanna Masetti, Alessio Mazzoni, Silvia Peretti, Anna Trabucchi), restituzione pubblica del laboratorio teatrale propedeutico , si terrà il 3 e 4 luglio alle 21,30 al S. Giacomo.

Per gli spettacoli, ad ingresso gratuito, è necessaria la prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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