Un traguardo quasi bicentenario che non poteva passare inosservato. Dal 15 marzo 1850, un patrimonio artigianale e commerciale che ad Aulla si tramanda da quattro generazioni e che ha raggiunto i 175 anni di attività. Ediltermica Bernardi, già insignita cinquant'anni fa della medaglia d'Oro dalla Camera di Commercio di Massa Carrara, in ricorrenza dell'anniversario stamani ha ricevuto il diploma di riconoscenza dell'Amministrazione comunale aullese. La pergamena è stata consegnata ad Enrico dal Sindaco di Aulla, Roberto Valettini, insieme al consigliere delegato al commercio Andrea Caponi che ha ideato l'iniziativa e all'assessore Alessandro Giovannoni. "Penso che sia una delle più antiche attività artigianali e commerciali di tutta la provincia - ha dichiarato il Sindaco - e forse tra le più antiche della Toscana. È bello, pertanto, condividere la consegna di questo diploma insieme agli aullesi: è tutta la comunità che si ritrova e fa piacere". Enrico Bernardi è arrivato in Comune accompagnato dalla moglie Maria Grazia Ghinetti e dai due figli, Simone e Renata, che da anni hanno preso le redini dell'azienda di famiglia. Ma non del tutto: "Papà non molla, è ancora sui cantieri a 81 anni: è il primo ad alzarsi e l'ultimo ad andare a letto - riferisce la figlia - pignolo sul lavoro, preciso. Si ricorda ancora tutte le tubazioni e gli impianti che ha installato a casa delle persone perché lavora con passione, ancora adesso". L'azienda di impianti idraulici ha la sua genesi nell'attività di lattoneria: "Il bisnonno Felice produceva tubazioni in piombo e per un certo periodo faceva anche manutenzione delle ferrovie. In seguito, con le ristrutturazioni del dopoguerra, lui e nonno Renato hanno hanno iniziato a fare tutte le attività: installazioni, riparazioni, tubazioni, scarichi, impianti di riscaldamento" spiega Simone. A raccontare la storia di famiglia è stata poi la cugina di Enrico, Maria Guelfa Vittori, con una lettura commossa di vicissitudini che iniziano con il matrimonio del capostipite Felice Bernardi e Zefira Pigoni nei primi anni del Novecento. "Rientrato dal fronte nella guerra del 15-18, Felice riprendeva in mano l'impresa già avviata e poi seguita in sua assenza dalla moglie: divenne la più importante azienda idraulica di tutta la Lunigiana". Al bisnonno, che morì presto, successero i due figli Renato ed Enrico. "Furono deportati nei campi di concentramento in Germania dove, dopo tante sofferenze, si salvarono proprio grazie alla loro professione di idraulici". Zefira a quel punto consegnava l'impresa proprio a Enrico e Renato. Quest'ultimo morì presto: "Enrico quindi subentrava al padre per lavorare con lo zio suo omonimo, guidando con volontà e sacrificio l'attività fino a diventare ciò che è oggi". La famiglia Bernardi: "Ringraziamo il Sindaco, l'Amministrazione comunale, gli amici e i collaboratori presenti a questo storico evento"
175 anni di attività: Ediltermica Bernardi insignita di benemerenza dal comune di Aulla
Scritto da Redazione
Aulla
15 Marzo 2025
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