Per il prossimo 21 marzo, equinozio e primo giorno di primavera, Italia Nostra, sezioneApuo-Lunense, organizza due iniziative per far comprendere ai giovani, da un lato, e agli amministratori pubblici, dall’altro, la centralità del verde pubblico. La giornata inizierà alle 9,30 alla Scuola “Paradiso” di Marina di Carrara, dove, in collaborazione con Nausicaa e il vivaio Magni, saranno piantate tre magnolie e tre alberi da frutto. Accanto agli alunni e ai docenti della primaria sarà presente l’Assessore all’Ambiente, Moreno Lorenzini e il dottor Mikado Menconi, agronomo di Nausicaa. Nel pomeriggio, nella Sala Conferenze di Nausicaa (viale Galilei 133 Marina di Carrara), alle 16,30, si terrà la Conferenza “Verso una città verde. Idee e strumenti per il cambiamento” promossa da Italia Nostra con l’adesione di GrIG , ONDA e LIPU. Alla conferenza interverranno: Serena Arrighi (sindaco di Carrara), Mario Bencivenni (Referente Verde Urbano Italia Nostra Toscana), Fabrizio Cinelli (Agronomo, già docente Università di Pisa), Marco Dinetti (Responsabile Ecologia Urbana Lipu), Moreno Lorenzini (Assessore all’Ambiente Carrara), Antonio Mori (ONDA) e Florida Nicolai (GrIG). I lavori saranno introdotti e coordinati da Riccardo Canesi (Referente Educazione Italia Nostra Toscana).
L’iniziativa di Italia Nostra nasce dalla sensazione che a Carrara, in molti cittadini e nell’ amministrazione, sia ancora dominante un approccio culturale che non considera il verde pubblico una “Infrastruttura” fondamentale per la qualità della vita, peraltro ancor più urgente in un’epoca di cambiamenti climatici. Verde pubblico che addirittura viene vissuto come ingombro, come fastidio, possibilmente da eliminare, onde evitare incidenti alle persone o alle cose (peraltro altamente improbabili!). Due anni e mezzo fa, dopo la tragedia del downburst, poco dopo l’insediamento della nuova Giunta, come comitati e associazioni ambientaliste, in occasione di un incontro con il sindaco, questa assunse l’impegno di un percorso partecipato per la realizzazione del Piano del Verde (obbligatorio per legge, dal 2013), fondato su un approccio tecnico-scientifico che tenesse doverosamente conto dei servizi ecosistemici delle piante e dei bisogni inderogabili dei cittadini. Il recentissimo incarico per la redazione del Censimento e del Regolamento del Verde, presupposti imprescindibili per il piano del Verde, non sembra tuttavia rispondere alle esigenze di rigore scientifico richieste per uno studio complesso e interdisciplinare. Nel frattempo, si è continuato l’abbattimento di piante senza neppure una traccia di bilancio arboreo. La messa a dimora di duecento piccoli pini è un’inezia, soprattutto se accompagnata dall’ossessione per le piante, da abbattere senza ripensamenti e con superficialità inaccettabile nella gestione di un bene comune, ancora ignorando colpevolmente non solo la scienza ma anche la tecnologia. E neppure procedendo a un tentativo di compensazione “numerica”, per quanto ben lungi dalla invece necessaria compensazione qualitativa (si pensi alla salita di San Ceccardo, ad esempio): un albero maturo non è rimpiazzabile, come benefici, da una giovane pianta, peraltro con alta probabilità di morte prematura. La Conferenza sarà l’occasione per fare il punto della situazione: da un lato, il contributo scientifico di esperti di livello nazionale, dall’altro l’amministrazione. In mezzo, i cittadini che, in un dibattito disciplinato, potranno rivolgere domande a tutti i convenuti. Ringraziamo l’Amministrazione comunale e Nausicaa per la loro partecipazione.
L’incontro sarà trasmesso in diretta dalla società Be-different sulla pagina
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