Ce n'è anche per Cecco a cena
Dalla parte di Israele e del popolo ebraico, soli contro tutto e tutti
Noi non riusciamo a comprendere come l'Occidente continui a volersi suicidare né, soprattutto, perché giovani, in primis, con ancora, spesso, il latte sulle labbra, si schierino e scendano in piazza a fianco dei massacratori di tutte le galassie, gli stupratori, gli attentatori, coloro che hanno ucciso a migliaia gente inerme e che odiano gli infedeli ossia proprio l'Occidente, inneggiando lla guerra santa. Si tratta di un fenomeno che, più ancora che dai sociologi e dai politicanti e intellettuali da strapazzo e invertebrati di questo emisfero, necessiterebbe di uno studio e di una analisi approfonditi di qualche psicologo, ma di quelli davvero bravi e con gli occhi tutt'altro che foderati di prosciutto. Coloro i quali stanno parteggiando per il popolo palestinese e per il Libano, per Hamas e Hezbollah, in nome di chissà quale difesa dei diritti civili, non sanno che sono schierati a fianco delle dittature più brutali del pianeta, dove i diritti delle persone, a cominciare da quelle Lgbtq, dei lavoratori, degli immigrati, delle donne, vengono sistematicamente calpestati. Così come, è bene ribadirlo, i diritti essenziali di ogni essere umano, quello di pensare, agire e manifestare liberamente manifestando le proprie idee. I tragici esempi di Guido Regeni e dello scrittore-giornalista Jamal Khashoggi non sono serviti a niente e le ipocrite penne degli eunuchi al servizio dell'Ideologia continuano a tessere gli elogi dei Paesi musulmani dove non esiste libertà e dove, a parti invertite, molti dei nostri pennivendoli finirebbero sotto uno o anche più metri di terra. Israele è un paese democratico, anzi, l'unica democrazia in un mondo di dittature religiose, una sorta di avamposto che l'Occidente dovrebbe non soltanto proteggere, ma difendere ad ogni costo. Non ci risulta che a Tel Aviv o a Gerusalemme, un giornalista o un ricercatore universitario corrano il rischio di essere torturati, vilipesi, bruciati vivi, smembrati come è accaduto in Egitto e in Arabia Saudita o come è avviene da decenni in ogni angolo di ogni pseudorepubblica islamica...
Vergogna Koudsi? No, vergogna ancora di più per Arrighi che non si è nemmeno scusata con Caffaz
Quando sosteniamo che la sinistra rappresenta un cancro per il nostro Paese e non soltanto, non lo diciamo così, solamente per dire. Appare evidente come, ogni giorno, qualche rappresentante di un universo che marcia, decisamente alla rovescia oltreché al contrario, se ne esce con delle affermazioni o con dei comportamenti che definire vergognosi è un eufemismo. Abbiamo frequentato, negli anni della nostra incosciente gioventù, politici e intellettuali dimoranti a Roma e con un passato, quello si, di sinistra, ma di una sinistra che, oggi, farebbe carte false per non avere alcunché a che fare con coloro i quali, ormai, di rosso hanno soltanto la vernice, peraltro, sbiadita e tendente al fucsia. Favorevoli sempre ad un mondo fluido e senza identità, a individui che non abbiano coscienza di ciò che sono, ma, semmai, di ciò che non sono né potranno mai essere, disposti a far entrare, cancellando i confini, cani e porci provenienti da tutte le parti di questo globo sciagurato. Cosa importa, poi, se aumentano la violenza, il degrado, il disagio, il disadattamento e via di questo passo. Loro sono i detentori della Verità, coloro che vogliono piegare la realtà all'Ideologia e non viceversa. Quello che è accaduto pochi giorni fa in consiglio comunale a Carrara altro non è se non una manifestazione di ciò che, prima o poi, più prima che poi, accadrà ovunque nel nostro sfasciato stivale. Un consigliere comunale siriano e musulmano, candidato alle elezioni amministrative con Serena Arrighi, in Italia da quando aveva 18 anni, si è astenuto quando si è trattato di votare all'unanimità la cittadinanza onoraria ai fratelli Pesaro fuggiti da Carrara a seguito delle leggi razziali del 1938. Questo genio della stirpe araba ha dichiarato che la lezione della Shoah, secondo lui, la dobbiamo ancora imparare. Una bestemmia sotto tutti i punti di vista, storico, politico, sociale, umano. Ha aggiunto che ci sono troppi morti a Gaza perché lui possa votare questa decisione...
Vannacci 2 Resto del mondo (al contrario) 0: anche la procura militare archivia le accuse contro di lui
Quante volte abbiamo scritto che se gli imbecilli volassero il cielo sarebbe pieno di uccelli? Tante, tantissime, ma, evidentemente, mai abbastanza. Dopo l'archiviazione del Gup per le accuse…
'Odio' l'Unione Europea così come tutti gli organismi sovranazionali, ma andrò a votare Roberto Vannacci
Chi legge abitualmente le Gazzette sa che a queste latitudini non sono graditi gli organismi sovranazionali senza alcuna eccezione. Si tratta solo e soltanto di carrozzoni che mantengono…
'Odio' l'Unione Europea così come tutti gli organismi sovranazionali, ma andrò a votare Roberto Vannacci
Chi legge abitualmente le Gazzette sa che a queste latitudini non sono graditi gli organismi sovranazionali senza alcuna eccezione. Si tratta solo e soltanto di carrozzoni che mantengono lautamente parassiti che portano a casa stipendi d'oro mentre i popoli degli stati che dovrebbero rappresentare si svenano da mane a sera per tirare avanti la carretta, partite Iva in primis. L'Unione Europea è un pericolo, ormai lo hanno compreso tutti. Solo il presidente Mattarella - non è mai stato il mio presidente - unitamente ai politicanti che lo circondano può uscirsene fuori come i dolori parlando di sovranità dell'Unione Europea quando anche il più ignorante degli studenti di una qualsiasi facoltà di Giurisprudenza o Scienze Politiche sa che per esserci sovranità devono esistere e sussistere tre elementi fondamentali: un popolo, un territorio, una sovranità tutte cose che, nel caso dell'UE non solo non reggono, ma nemmeno esistono. Se un giorno l'Unione Europea dovesse annientare, come già sta facendo, l'autonomia dei singoli stati, sarebbe la devastazione totale. L'Italia non ha più sovranità perché nel momento in cui non stampi più moneta sei costretto ad accettare le condizioni che ti impongono gli altri. Non importa se avere l'euro al posto della lira sia meglio o peggio, quello che conta è che non esistiamo più come entità autonoma e sovrana. E questo vale per tante, tantissime altre cose, costretti a subire e ad accettare, a sottostare ai diktat di una élite di tecnocrati-burocrati capaci di solo di annientare ogni identità-individualità in nome di una massificazione-omogeneizzazione che renda l'uomo una cavia sperimentale. Per questo non siamo mai andati a votare alle elezioni europee, perché l'Unione Europea ci fa, semplicemente, schifo. Stolti, ipocriti, ciechi, dementi coloro i quali annusano fratellanza e comunità di intenti dove, al contrario, regnano solamente ipocrisia e servilismo...
Il papa... al contrario: sarà mica che, sotto sotto, anche Bergoglio tifa per Vannacci?
A volte questo mestiere ti strappa dei sorrisi che riportano tutto alla giusta dimensione umana. Alberto Sordi, da quel grande attore intelligente che era, avrebbe sicuramente…
Per la prima volta AstraZeneca ammette: "Il vaccino anti Covid può provocare trombosi rara". Ma allora avevamo ragione noi!
L'azienda biofarmaceutica internazionale AstraZeneca ha ammesso per la prima volta che uno degli effetti collaterali, sia pure a suo avviso molto raro, del suo vaccino contro il Covid-19 è la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS). "Il vaccino può causare, in casi molto rari, una sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts). Le cause sono sconosciute", si legge in un estratto di un documento fornito dall'azienda a un tribunale lo scorso febbraio. Ma allora avevamo ragione noi che ci siamo sempre rifiutati di vaccinarsi costasse quel che è, effettivamente, poi costato in termini di emarginazione sociale e additamento collettivo al pubblico ludibrio? In sostanza l'azienda farmaceutica dovrà, presumibilmente e al termine dei processi intentati nei suoi confronti da altrettanti cittadini che hanno patito le conseguenze della sostanza che si erano inoculati, risarcire a suon di milioni di dollari o di euro chi ha avuto il coraggio di andare fino in fondo e sfondare il muro di gomma alzato dalle autorità civili, politiche e amministrative dell'intero emisfero. Ma come? Ma vaccinarsi non era un dovere civico, una scelta non scelta visto che è finito per diventare un obbligo imposto in tutti i modi anche quelli più schifosi e ignobili ai limiti del ricatto e dell'estorsione, l'unica maniera per salvarsi dal Covid e dalle sue infauste conseguenze tra cui, appunto, la morte se non matematicamente certa, assolutamente sicura? Già, ma, obiettano i soliti soloni di questo mondo, qualche episodio anomalo ci può sempre stare, peccato che la maggioranza di coloro che lo hanno avvertito non potranno mai più raccontarlo. Quindi? Che cosa facciamo? E se tra i casi in esame fosse capitato proprio a noi o a qualcuno dei nostri familiari? Come avremmo dovuto e come dovremmo reagire di fronte alla rivelazione-dichiarazione di AstraZeneca?...
Covid, sono passati quattro anni da quel marzo 2020 eppure sembra ieri...
Sono passati quattro anni - e che anni - da quel marzo 2020 che, senza ombra di dubbio, cambiò il mondo anche senza che la maggior parte di…
La fogna romana ha partorito i topi per lanciarli all'assalto di Roberto Vannacci
La Cloaca Massima dell'antica Roma è una delle più antiche condotte fognarie. Il nome, Cloaca Maxima in latino, significa letteralmente "la fogna più grande". E' da qui, metaforicamente, dalla capitale che cloaca massima lo è sempre stata in tutti i sensi, che negli ultimi giorni sono partiti i topi incaricati di aggredire-assalire e, se possibile, anche divorare il generale di divisione Roberto Vannacci. Un gioco al massacro che, per chi conosce i meandri della (dis)informazione, sa benissimo come funziona e, soprattutto, da dove arriva. Vannacci, l'autore de Il mondo al contrario, il vero best-seller degli ultimi decenni nel campo dell'editoria italiana, è stato indagato, udite udite, per una serie di episodi riconducibili alla sua permanenza in Russia e a Mosca nella fattispecie, unitamente alla famiglia. Rimborsi spese, utilizzo di un'auto pubblica e altre amenità che sono state sparate ad alzo zero dai giornali di regime nemmeno si trattasse del peggior delinquente e non, invece, di un uomo che ha scritto un testo nel quale si sono ritrovati e si ritrovano milioni di italiani. Chi avrà passato le indiscrezioni alla stampa? Non ci vuole la laurea per immaginarlo visto che esse possono essere fuoriuscite solamente dal luogo presso il quale si trovava il fascicolo. Inoltre, basta seguire la traccia del cui prodest per capire. Vannacci si candiderà nelle liste della Lega alle elezioni europee e non avrà problemi a passare il turno. A qualcuno, all'interno dell'alleanza che governa il Paese, non va giù della serie chi è e che cosa vuole questo parvenu della politica... E allora diamogli addosso con ogni mezzo...
Il sindaco di Carrara Arrighi in piazza a Massa per manifestare contro Vannacci?: bell'esempio di educazione!
Il sindaco con il cappotto rosso? Già, o, almeno, così hanno detto. Il sindaco di Carrara che ama anzi, ha imposto nei documenti comunali l'utilizzo della desinenza al femminile sindaca - come suona bene questa parola - si sarebbe recata a Massa, in piazza, in... casa del sindaco di una città vicina e, sostanzialmente, sorella, per protestare contro Roberto Vannacci, la Gazzetta di Massa Carrara e l'associazione La Rivincita per aver organizzato la presentazione del libro Il mondo al contrario, un testo che ha venduto 240 mila copie, che non ha ricevuto denunce, esposti, sequestri, querele, ma che ai verniciati di rosso, a quelli che si sciacquano la bocca sporca di ipocrisia senza neppure riuscire a lavarsela, non piace e non merita di essere presentato. Loro, gli alfieri della Costituzione, della libertà di espressione, della democrazia, sono sfilati per le vie del centro della città governata dal sindaco Francesco Persiani con l'intenzione di impedire che il generale Roberto Vannacci e l'autore di queste righe, potessero parlare. E se non ci fosse stato un imponente ed efficiente servizio d'ordine di polizia, carabinieri e guardia di finanza, probabilmente ci sarebbero anche riusciti. Invece no. Questi esseri (dis)umani a senso unico, questi ideologizzati senza spirito critico che vedono il fascismo anche quando stanno sulla tazza del cesso, che non riescono a vivere senza adorare il feticcio rappresentato da un movimento scomparso - fortunatamente - nel 1945, volevano mettere, metaforicamente, al muro l'autore di un libro, Roberto Vannacci, accusato ingiustamente e senza alcuna ragione, di essere fascista, omofobo, razzista, misogino...