Nella quinta giornata di serie A1 maschile i campioni d’Italia dell’Apuania Carrara hanno prevalso per 4-0 sul campo della matricola terribile Virtus Servigliano, appaiando in vetta la Marcozzi Cagliari, che ha però una gara in meno. Ha arbitrato Alberto Sabbatini. L’Apuania Carrara è scesa in campo con Matteo Mutti, Mihai Bobocica e Joao Monteiro, la squadra di casa si oppone con Danilo Faso, Aleksandr Khanin e Niccolò Pierpaoli. Nella prima partita, il quattordicenne Danilo Faso (Servigliano), dopo un inizio equilibrato (6-6), ha inseguito il portoghese João Monteiro (Apuania Carrara), ha ribaltato la situazione (8-6), si è procurato due set-point (10-8) e ha sfruttato il secondo. La risposta del portacolori carrarese è stata veemente (7-1) e gli ha fruttato un agevole successo per 11 a 2 nel secondo parziale. Nel terzo set Monteiro (Apuania Carrara) dal 3-3 è salito sul 7-3, ha subìto il recupero del suo giovanissimo avversario (7-6), che dal successivo 9-6 ha piazzato un break di 4-0 (9-10). Gli ha annullato la palla set e alla sua prima (11-10) è stato efficace, prendendo l’abbrivio per dominare la quarta frazione per 11 a 4 . Uno a zero per Carrara Nella seconda partita Matteo Mutti (Apuania Carrara) si è assicurato agevolmente i primi due parziali contro Niccolò Pierpaoli (Servigliano), campione italiano in carica di terza categoria ed esordiente nel massimo campionato, che nel terzo dall’1-3 è andato in testa (5-3), dal 6-7 è tornato a condurre (9-7) e ha avuto due set-point (10-8). Li ha mancati, ne ha cancellati altrettanti (10-11 e 11-12) a Matteo Mutti e al suo terzo (13-12) si è preso la soddisfazione di prolungare la sfida. Pierpaoli nel prosieguo ha insistito (4-2) ed è stato raggiunto (4-4), come anche successivamente dal 6-4 al 6-6 e dall’8-6 all’8-8. Dal 9-8 ha perso gli ultimi tre scambi. Due a zero per Carrara. Nella terza partita Aleksandr Khanin (Servigliano) è partito indietro (3-0) e dal 3-5 ha superato (7-5) Mihai Bobocica (Apuania Carrara), che ha riassunto il comando (8-7). Il bielorusso non ha approfittato della prima palla set (10-9) e alla seconda (11-10) è andato a segno. Il pongista ospite alla ripresa del gioco è scappato su 7-3, è stato appaiato (8-8), si è guadagnato due set-point (10-8), che non ha concretizzato e al terzo (11-10) ha conquistato il secondo parziale. Nel terzo set Bobocica ha allungato sul 7-2 e ha completato l’opera senza problemi. Nel quarto è stato Khanin dal 4-4 a spingere sul 7-4 e ad andare fino in fondo. Alla “bella” l’atleta dell’Apuania Carrara ha rimontato da 1-4 a 4-4, ha cambiato campo indietro (4-5) e si è assicurato quattro punti consecutivi (8-5). Sul 10-6 i primi tre match-point sono volati via e il quarto è stato decisivo. Tre a zero per l’Apuania Carrara. Nella quarta partita Matteo Mutti (Apuania Carrara) contro Danilo Faso (Servigliano) dal 4-4 è scattato su 9-4 e ha messo le mani sul primo parziale. Nel secondo dal 6-5 ha accelerato sul 9-5 e non ha faticato a porre il suo sigillo. Al ritorno al tavolo la fuga è sembrata risolutiva (6-1) e invece l’azzurrino dal 2-7 ha accorciato le distanze (5-7), prima di cedere allo spunto conclusivo del rivale. Per il definitivo 4 a 0 finale: "L’incontro si è messo bene fin dall’inizio – ha detto Guglielmo Bellotti – ed è continuato meglio, tutti hanno giocato bene, anche se mi aspetto qualcosa di più da Mihai Bobocica - il campionato è ancora lungo ma necessita alzare l’asticella tecnica e la concentrazione per evitare battute di arresto”
Score dell’incontro
Danilo Faso - João Monteiro 1-3 (11-9, 2-11, 10-12, 4-11)
Nicolò Pierpaoli - Matteo Mutti 1-3 (3-11, 4-11, 14-12, 9-11)
Aleksandr Khanin - Mihai Bobocica 2-3 (12-10, 10-12, 3-11, 11-8, 9-11)
Danilo Faso - Matteo Mutti 0-3 (5-11, 6-11, 5-11)
Risultati della 5ta giornata di andata
Servigliano - Apuania Carrara 0 4
Norbello - Prato 4 0
Bagnolese – Sassari 2 4
Messina – Cagliari rinviata
Classifica dopo al 5ta giornata di andata
Cagliari 8
Apuania Carrara 8
Sassari 7
Virtus Servigliano 4
Bagnolese 4
Circolo Prato 2010 3
Messina 2
Norbello 2
Cagliari e Messina hanno una partita in meno.